Il tuo rifugio // Video fiaba

Da Fiaba


Domenica 25 Agosto 2013 15:26 Scritto da Ermanno Pacini

Tratto dal percorso del laboratorio di poesia del programma "Il Contafavole".

2^ tappa: Il tuo rifugio

Silvia Amaolo, per IL CONTAFAVOLE, c'introduce alla poesia collettiva della classe V^ Scuola primaria 1° ISC, Plesso Collodi, Porto S. Elpidio, in collaborazione con l'Assessorato alla Pubblica Istruzione e Giovani; animatore teatrale del Comune Ermanno Pacini; a.s. 2008\9

Ricordi da bambino che avevi un rifugio? Andavi dentro l'armadio o sotto il letto o altro?

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"IL TUO RIFUGIO".

Tira un forte vento gelido, così impetuoso da non riuscire nemmeno a camminare, tanta la potenza. "Vorrei essere in un altro posto, vorrei non essere mai arrivato fin qui". I rami degli alberi soffrono e si lamentano in un sibilo acuto che rattrista. C'è tanta confusione e tutto è in subbuglio: è l'ambiente circostante ad essere realmente così, o piuttosto è la mia anima che mi fa percepire tanta agitazione?

Quando tutto è in disordine e regna il caos dei sentimenti, ognuno di noi ha bisogno di un rifugio, ha bisogno di sapere che c'è sempre la possibilità di poter fuggire, perché è questo il reale significato del termine "ri-fugio": re-fugo, rifuggo.

Quando l'istinto prevaleva quasi totalmente sulla ragione, da piccoli, c'è sempre stato un rifugio, un angolo, un luogo intimo in cui si imparava a dialogare con se stessi: in quel momento pur essendo nella piena solitudine, non si era soli, anzi, quella era la migliore occasione per conoscere il proprio Io, per parlargli, fargli delle domande e darsi delle risposte. Interrogare ciò che non si vede perché è troppo in alto o perché è situato troppo nel profondo. Il rifugio è un dono prezioso e può trovarsi dovunque: è sotto le pesanti coperte invernali, sotto il tavolo della cucina, dietro la porta, dentro l'armadio, dietro la tenda. Chi non ha mai avuto un personale rifugio?

L'adulto non è poi così diverso da un bambino, ha soltanto delle mura e dei limiti che la vita gli hanno posto davanti: regole, pudore, vergogna, riflessione e molto altro, eppure anche per lui un rifugio ci sarà sempre.

Ascolta cosa ti raccontano i bambini e ritorna con loro al tuo rifugio.