24/10/2012 By Marco Leave a Comment
Impresa dei villaresi, domenica scorsa al campo Michellonet: in una splendida atmosfera (resa possibile dalla contemporaneita’ di ben 4 partite) di una calda giornata autunnale il Valchisone vince ancora, al cospetto della favorita HC Rassemblement Torino, e si porta in testa alla classifica, imbattuto ed appaiato all’ HC Benevenuta di Bra. Si inizia con lo spirito giusto e nei primi 15 minuti sono i valligiani a dettare i ritmi del gioco, sprecando anche una nitida occasione da gol su corner corto (deviazione fuori di Cesano S.). Sono però i ragazzi della formazione torinese a passare in vantaggio con Lagori e a raddoppiare dopo pochi minuti con Gambino. Bravi i villaresi a non abbattersi e riportarsi sotto. Occasione divorata da Perro che prova un pallonetto su ottimo assist di Richiardone, doppia respinta di Russo su Ribetto e altre azioni stoppate bene dai difensori del Rassemblement. E’ all’ultimo minuto della prima frazione che Dell’Anno (rientrato dopo l’operazione al ginocchio e subito decisivo) sugli sviluppi del quinto corto insacca, imbeccato da Ribetto, alimentando con un gol vitale le speranze dei villaresi. Si va al riposo sull’1 a 2 ma c’è la consapevolezza di potersela giocare. A inizio ripresa sono ancora i torinesi a fare la partita e qui sale in cattedra la coppia di difensori centrali Laurenti-Fossat che blindano l’area villarese, coadiuvati dai fratelli Cesano che filtrano il filtrabile a metà campo lasciando aperta la partita. Ma ecco che in tre minuti succede l’insperato: Ribetto prima, Frecci subito dopo completano il sorpasso con due splendide segnature. Encomiabile e generoso il lavoro di Richiardone sul fronte offensivo che non si tira indietro nonostante il riacutizzarsi della pubalgia che lo aveva tormentato nell’ultima stagione, buone anche le prestazioni dei giovani e la guida tecnica del solito Max Dongu (che nel secondo tempo sfiora anche il gol, in quella manciata di minuti che si è concesso). Il Torino attacca senza sagacia tattica, concedendo qualcosa ai neroverdi in contropiede. Non mancano le emozioni nemmeno nel finale (quattro corti consecutivi difesi con il coltello tra i denti allo scadere di tempo) ma il risultato resta di 3 a 2 per il Valchisone. Tre punti d’oro per la classifica e per il morale, per di più conquistati in un derby che ha sempre un sapore particolare. E ora, quali speranze e obiettivi stagionali?: <<Il principale è mantenere a questi livelli la formazione di prima squadra – risponde il capitano e giocatore Marco Frecci – facendo sì che rappresenti come sta facendo ora un punto di riferimento, sportivo e di comportamento, per i giovani del vivaio. Giovani che curiamo e aspettiamo che crescano con la finalità di inserirli in prima squadra. Non ambiamo alla promozione anche perché sarebbe difficile sostenerla economicamente. Andremmo infatti incontro a trasferte ben più lunghe e costose delle attuali, che al massimo ci conducono in Lombardia e Liguria per il girone interregionale. Al pari vogliamo continuare a divertirci e toglierci delle soddisfazioni sportive, come quella di domenica scorsa>>. Quali i prossimi impegni?: <<Il prossimo primo novembre giocheremo lo scontro di vertice, in casa, contro il Benevenuta di Bra. Poi saremo in trasferta a Novara il giorno 11. Quindi affronteremo la pausa invernale per riprendere gli allenamenti a febbraio e le partite di campionato in marzo. In totale quelle della Regular Season sono 10. Poi gli eventuali play-off per le prime due di ogni girone. Ma non spingiamoci oltre>>. Marco Frecci da oltre 20 anni gioca ad Hockey su prato nelle diverse compagini piemontesi e da tre stagioni veste i colori della Valchisone: <<Abbiamo rifondato la prima squadra, dopo la rinascita del club alcune stagioni prima. Crediamo molto in questo progetto sportivo ed ambiamo a continuarlo con le peculiarità prima sottolineate>>.