Magazine Scienze

Il Vaticano finanzia la ricerca sulle cellule staminali (adulte!)

Creato il 03 maggio 2010 da Estropico
L'opposizione del Vaticano alla ricerca su cellule staminali embrionali per motivi etici e' ben nota. La seguente notizia ne e' la logica conclusione: Vatican to finance adult stem cell research.
Riassumo brutalmente: un gruppo di ricerca della University of Maryland School of Medicine ricevera' due milioni di Euro come primo finanziamento da parte della Chiesa per lo studio delle cellule staminali adulte. Le staminali adulte sono ritenute meno versatili di quelle embrionali e presentano piu' ostacoli alla coltura in laboratorio, ma hanno il vantaggio di non rischiare il rigetto, essendo ottenute dal paziente stesso. Un leader del settore, il Dr. George Daley, del Children's Hospital di Boston ha commentato che sia le cellule staminali adulte che quelle embrioniche potrebbero dimostrarsi utili nel trattamento di disturbi diversi e ha apprezzato la decisione del Vaticano di finanziare la ricerca biomedica, ma ha aggiunto di non poter ignorare i motivi che si nascondono dietro tale decisione. Inoltre, le applicazioni terapeutiche della ricerca in questione sono, al momento, puramente speculative.
Pur tenendo a mente i commenti dell'esperto qui sopra, non riesco a lamentarmi di questa notizia. Mi sembra che illustri molto bene come, nel nostro mondo globalizzato, la ricerca biomedica riesca a procedere anche di fronte a tentativi di messa al bando di specifiche tecniche da parte di specifiche nazioni: altre nazioni ne approfitteranno per sviluppare i propri relativi settori, per esempio attirando ricercatori, come hanno fatto Gran Bretagna e Singapore durante il bando (parziale) di Bush. E le nazioni che per motivi etico/religiosi rigettano una tecnologia, potranno concentrarsi sulle alternative ritenute piu' etiche. Una specie di teoria dei vantaggi comparati nella quale il vantaggio comparato di un paese che si specializza in una specifica tecnologia e' rappresentato dalla situazione legislativa vigente.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :