Il veglione di San Silvestro su Raiuno sarà trasmesso da Courmayeur e Saint-Vincent (La Stampa)

Per il terzo anno consecutivo sarà la Valle d'Aosta a ospitare il Capodanno di Rai 1. Se nelle ultime due edizioni la protagonista assoluta della trasmissione L'Anno che verrà è stata Courmayeur, quest'anno la località ai piedi del Monte Bianco dovrà dividere i riflettori con Saint-Vincent. Lo conferma il presidente Augusto Rollandin, che nei giorni scorsi ha incontrato il presidente della Rai, Anna Maria Tarantola. Al centro della riunione c'erano altri temi, ma i due hanno parlato anche del Capodanno: "E' vero - dice Rollandin - quest'anno la trasmissione si dividerà tra Courmayeur e Saint-Vincent". A ospitare lo studio sarà ancora il palaghiaccio di Dolonne, anche se in un primo momento si era pensato di spostare tutto nel nuovo centro congressi del Casinò. Così non sarà, ma ci saranno numerosi collegamenti con la cittadina termale. Il programma, da un punto di vista artistico, è ancora top secret, ma l'idea è quella di avere ospiti sia a Courmayeur sia a Saint-Vincent. "Il nostro obiettivo - spiega Rollandin - è valorizzare strutture su cui abbiamo investito molto, come il Grand Hotel Billia e il Casinò". Gli fa eco l'assessore al Turismo Aurelio Marguerettaz: "L'anno scorso - ricorda - avevamo organizzato collegamenti con Aosta e con il concerto di piazza Chanoux. L'idea di quest'anno è di valorizzare Saint-Vincent". La scelta non è casuale, perché Saint-Vincent sta vivendo un periodo difficile da un punto di vista turistico. Come ha dimostrato l'estate, che si è chiusa con il segno meno, nonostante l'apertura delle Terme e il ritiro della Juventus.
Al momento non si sa ancora chi la Rai sceglierà per accompagnare gli italiani la sera di San Silvestro, ma in pole position rimane sempre Carlo Conti, considerati gli ottimi risultati ottenuti nelle scorse edizioni. L'anno scorso la trasmissione ha toccato punte di 11 milioni di spettatori, grazie a ospiti cari al pubblico della rete ammiraglia della Rai, come Zucchero, Gigi D'Alessio, Anna Tatangelo e Valeria Marini. L'ultima edizione della trasmissione è costata alle casse regionali 900 mila euro, mentre la prima edizione aveva toccato quota 1,1 milioni. Non si conosce ancora l'investimento previsto per quest'anno, anche se dovrebbe essere in linea con l'ultimo.
Nelle scorse edizioni l'arrivo del "carrozzone televisivo" ha portato lavoro a circa 20 alberghi della Valdigne e impegnato circa 200 persone che, a vario titolo, hanno collaborato alla messa in scena. Oltre alla Rai e alla Regione, in prima linea la Camera di Commercio. L'obiettivo è promuovere la Regione a 360 gradi, e nel corso della serata andranno in onda anche veri e propri spot, che punteranno l'obiettivo sui vari punti forti del territorio.
Cristian Pellissierper "La Stampa Valle d'Aosta"