Il Venerdì del libro: Anna e Barnaba.

Da Unconventionalmom
Aderendo ad un'iniziativa di HomeMadeMamma anche questa settimana parteciperò a I Venerdì del Libro.
"Anna e Barnaba" di Andrea Bettinidel blog Il Betta On Air

Oramai ci ho preso gusto… anche questa settimana vi propongo una recensione-intervista.Il libro in questione ho avuto l’opportunità di leggerlo come “correttrice di bozze” nell’estate 2009. Mollemente adagiata su un asciugamano in riva al mare, la cura delle figlie demandata al Comandante con l’ordine tassativo di non esser disturbata.
Così mi sono immersa in una storia d’amore speciale. Il libro inizia narrando di un incontro casuale che lasciò il segno e diede i suoi frutti qualche anno dopo. Più leggevo e più mi rendevo conto che la storia non poteva essere inventata, almeno non del tutto.Alla fine la domanda è stata d’obbligo “Ma questa è la vostra storia?” e la risposta dei due protagonisti è stata “Sì, del tutto, nulla di inventato”Quindi ora la domanda da rivolgere ad Andrea è la seguente.Perché un libro sulla vostra storia d’amore e non un libro più “anonimo”?Innanzitutto grazie Monica per l’opportunità che mi stai dando parlando di Anna e Barnaba. Venendo alla tua domanda, sai per me questo libro ha rappresentato oltre che una mia testimonianza su il tema dell’amore, un primo esercizio di scrittura articolata com’è quella di un romanzo. Arrivando da racconti, interviste ed articoli con un numero di battute prestabilite, il passaggio non era facile. Per questo ho preferito ancorarmi a ciò che avevo realmente vissuto, diciamo un po’ per facilitarmi nella stesura del racconto.Una sorta di tributo alla tua dolce metà o al destino che è stato generoso con te?Entrambe le cose e anche qualcosa di più. Sentivo la necessità di parlare di amore, perché lo ritengo il sentimento in grado di farci vivere meglio. Certo non è stato facile. Quando si affronta questo tema si rischia o di banalizzarlo o di cadere nella retorica. Io ho provato a raccontare in modo semplice un’emozione. Spero di esserci almeno in parte riuscito.
Il racconto è piacevole e scorrevole, se avete voglia di trascorrere qualche ora immersi in un’ atmosfera romantica e carica di sentimenti questo è il libro che fa per voi.Una boccata d’aria fresca, un’ondata di ottimismo.Dal racconto si percepisce che sei un romantico e un sognatore… la tua dolce metà è decisamente più “quadrata”. Dal libro, così come nella vita di tutti i giorni, si percepisce una notevole differenza di carattere tra i due protagonisti, un differente approccio alla vita e ai sentimenti.Pensi che questa diversità sia stata la chiave del vostro successo come coppia… e anche della riuscita del racconto?Partiamo dalla vita reale. Non credo che ci siano formule magiche per portare avanti una relazione. Citando Fossati, la costruzione di un amore è qualcosa di epico. L’impresa più grande e forse anche quella più bella. Credo che una cosa importante sia trovare un punto di equlibrio tra caratteri giustamente differenti e poi, non smettere mai di corteggiare la propria amata, cosa questa che spesso in tanti ci dimentichiamo di fare. Se a questo aggiungiamo il non prendersi troppo sul serio, diciamo che almeno ci sono le basi per un buon inizio.Per quanto riguarda il romanzo invece, penso che un elemento di forza sia quello di trasmettere delle emozioni. Una storia può essere più o meno vera, l’importante è che susciti qualcosa.
La parte del tuo blog che preferisco sono i racconti, anche quando sono brevi come un post hanno qualcosa di speciale e verrebbe voglia di leggerne un altro… a quando il prossimo libro?Uno è in cantiere, anticipo solo che sarà completamente diverso. Abbandono l’autobiografico per metttermi nei panni dell’osservatore. Osservatore di sentimenti.Un altro ce l’ho in testa ed un ultimo possiamo dirie che è pronto, si tratta di una raccolta delle interviste presenti su “Il mecenate d’anime”.Ora non mi rimane che trovare il giusto tempo per concludere il primo. Iniziare il secondo e stampare il terzo.
Insomma, se siete romantiche o anche solo realistiche… leggete questo bel libro che narra della nascita di un amore, un amore vero, che tutti possono avere. Basta un pizzico di fortuna e un po’ di costanza. Vero Andrea?Certo Monica. Fortuna, costanza e amarsi per poi riuscire ad amare
Se vi ho incuriositi... qui potete leggere le prime pagine del libro!

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :