il venerdì del libro- mille splendidi soli.

Da Leucosia

Questo romanzo di Khaled Hosseini era rimasto per troppo tempo intonso in libreria. non mi sentivo pronta a leggerlo, dovevo aspettare ancora. non quanto tempo l’ho lasciato lassù a riposare in una scansia. poi una sera, mi son decisa a leggerlo. Con Mille splendidi soli si entra in contatto con una dimensione altra della donna. delle sue condizioni sociali ed economiche, del modo in cui è inserita nella società, di come e quanto abusano della sua libertà e femminilità. donne che nonostante tutto si ribellano. donne per cui vale la pena di lottare sempre. per i loro -e nostri- diritti.

leggere di tante tribolazioni con lo sguardo della nostra civiltà occidentale è come un colpo in pieno volto. impossibile non sperare che Mariam e Leila raggiungano e realizzino i loro desideri.

impossibile pensare che oggi esistano tali imposizioni e limitazioni. che in fin dei conti, in maniera velata oppure no, sussistono anche dalle nostre parti, oggigiorno come in tempi non lontani. ad esempio sapevate che per ordine di Lenin  le donne che praticavano la prostituzione furono fucilate in massa?perchè era inconcepibile l’attività sessuale se non soltanto ai fini del concepimento. e a proposito di concepimento, ha fatto il giro del mondo la pubblicazione di quelle immagini della donna cinese costretta ad abortire a gravidanza inoltrata perchè non aveva aderito alla politica del figlio unico. pagando l’ammenda richiesta. e in Italia, femminicidio purtroppo è una realtà che sa di ingiustizia, dolore e incomprensioni. dove la salute della donna è continuamente messa in pericolo. penso alle tante donne che desiderano essere tutelate durante la ricerca di una possibile gravidanza, o nella dolorosa scelta di interrompere la gestazione. penso ai continui attacchi alla legge 194. penso alle donne che decidono di interrompere la gravidanza e che devono restare nel reparto ospedaliero gomito a gomito con le puerpere. e con i neonati da allattare. penso che la donna vada tutelata anche   e soprattutto durante decisioni così drammatiche che inevitabilmente segnano dentro.

perciò il romanzo di Hosseini va letto e raccontato. perchè oggi essere donna deve diventare sinonimo di rispetto.

con questo post partecipo al venerdì del libro di homemademamma.