Premetto che avevo visto il film qualche mese prima (Into the Wild di Sean Penn), e che in 2 ore di paesaggi da sogno, e di una storia all'estremo, avevo deciso che era meglio leggere il libro... e così ho fatto.
"Nelle terre estreme" non ricalca la trasposizione cinematografica ma è il racconto di Krakauer, un alpinista con un carattere molto simile ad Alexander, che tenta scalate estreme sfidando la propria vita in parallelo alle vicende di questo ragazzo, Alexander Supertramp, che un bel giorno ha deciso di gettare via carte di credito e telefono per avventurarsi a piedi o in auto-stop nella Natura, e più precisamente per raggiungere il grande Nord: l'Alaska.
Il suo viaggio attraversa tutti gli Stati Uniti incontrando vari personaggi e luoghi, incrociandosi con le loro Vite e ricordi, assorbendo e venendo assorbito da loro, in un viaggio che non si può dimenticare...
ma soprattutto un Viaggio che forse tutti noi vorremmo fare.
Un giorno.
Il racconto trasla dall'autore ad Alexander, rendendo forse meglio l'idea rispetto alla trasposizione Hollywoodiana lo spirito della ricerca di se stessi attraverso la Natura, abbandonando il Mondo Reale/Fittizio che abbiamo intorno, per ricercare valori veri e per conoscersi meglio.
Il finale Vi farà rimanere di stucco... ma forse meglio non rivelarvi nulla ;-)