Il vento che passione: ma chi lo ha detto?

Da Otonga
C'è un particolare momento del mese in cui non amo il vento, anzi lo odio profondamente e lo vedo come il mio più temibile avversario. Ogni più piccola folata mi provoca un intenso brivido di paura, una paura che mi tocca vivere almeno una volta al mese.
No, ragazze non è quel giorno (marchese, ciclo, le mie cose o come si vuol dire) è quel maledetto giorno in cui la ricrescita dei capelli non si può più nascondere. Quel momento in cui la ricrescita supera le due dita e tutto il mondo sa che il tuo colore rosso non è naturale! Avoja a mettere gelatina e bloccare i capelli come se fossero una bella parrucca... e non posso neanche legarli con astuzia, visto che li ho corti!
Quel giorno è arrivato, anzi ormai è quasi una settimana che vivevo con questa paura folle di ogni piccolo alitino di vento. Ieri sono andata al parco con mio figlio e tirava un venticello frizzantino. Tutte le mamme con i loro bei capelli naturali che ondeggiavano ed io che sembravo una pazza indemoniata che cambiava posizione in base alla direzione del vento.
Eh si, esistono alcune posizioni che impediscono di vedere la ricrescita (premetto che ho una marea di capelli bianchi... santa mamma); ho evitato quelle posizioni di tipo fetale, mi sembravano brutte da attuare al parco e ho evitato pure di stringere con rabbia i capelli perchè avrei corso il rischio di essere soccorsa per qualche immaginario malessere. E quindi non mi è rimasto altro da fare che ruotare, tipo banderuola, finchè il vento non si è calmato.
Grazie al cielo sono alta ed il 50% della popolazione non vedrà mai i miei capelli bianchi!
Oggi mi sono tinta i capelli e per un mese amerò il vento!