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Il vero ed il falso della politica a Canicattini Bagni

Creato il 26 maggio 2013 da Canicattivi @CaniCatTweet

Gli eventi delle ultime settimane, ci hanno distratto un po’ dalle “tasse”.

Anzi dalle tasse ci si può distrarre nel parlarne, non nel pagarle, e si potrebbe dire che una al giorno mette il medico di torno.

Allora, per evitare di perdere il filo, ritorniamo a parlarne.

Quello delle tasse, è stato il tema centrale del dibattito politico degli ultimi mesi, che ha visto uno scontro, al limite del regolamento, tra maggioranza ed opposizione. Nessuno è stato espulso, tuttavia c’è stata una sospensione, prima della seduta di Consiglio Comunale, e poi del dibattito, in quanto la partita si era oltremodo incattivita, e questo consapevoli che uno scontro simile, non giova a nessuno.

A bocce ferme, si può tentare di ripartire.

Il Sindaco e la sua maggioranza sono stati accusati dall’opposizione di “saccheggiare” la città a suon di tasse, molte delle quali sono state utilizzate per futilità, o comunque per spese non utili alla collettività. L’opposizione ha anche distribuito un volantino, dove ha riportato una sintesi della situazione. A tutto questo il Primo Cittadino in Consiglio Comunale, si è limitato a rispondere, testualmente “in quel volantino si dicono falsità”.

Ora noi cittadini, che siamo navigati e sappiamo come vanno queste cose, potremmo pur dire che la verità sta nel mezzo. Ed in effetti è vero, la verità assoluta non esiste, neppure quella che vediamo con i nostri occhi, altrimenti non si direbbe “non è come sembra”, ognuno conosce ed è portatore della sua verità.

Allora occorre chiedersi, ma se non è come sembra, allora com’è?

E’ qui cominciano le difficoltà, perchè al netto di quelli assolutamente “schierati”, quelli del partito preso, dall’una o dall’altra parte, che hanno, beati loro, le idee chiare, e sono certi che la verità si trova dalla propria parte, esiste un numero indefinito di persone che in questa situazione non riesce ad avere alcuna certezza, e nel marasma generale non riesce a raccapezzarsi.

Da un lato, pagare le tasse non piace a nessuno, soprattutto quando sono tante, dall’altro esiste la necessità di garantire dei servizi essenziali anche alle classi meno abbienti. Tuttavia per ognuno di questi lati, esistono tanti altri lati conseguenti, come tanti cerchi concentrici, che rendono ancora più complicata la discussione.

Tuttavia due verità esistono, entrambe chiare, manifeste e limpide ,

La prima è che l’opposizione, per ben due volte è scesa in piazza a raccontare la sua verità, ad esprimere il suo punto di vista. In sintesi, esiste una cattiva gestione dei soldi pubblici e che questa maggioranza ha impoverito la città.

L’altra verità è quella del Sindaco e della sua maggioranza, pretende che i cittadini gli credano sulla parola. Non altrimenti è interpretabile l’affermazione per cui “non è come sembra, in quel volantino si dicono falsità”, senza apportare alcuna giustificazione, alcuna pezza di appoggio, se non all’interno di un Consiglio Comunale, in cui a prevalere, nella maggior parte dei casi, non è la discussione ma la confusione.

Ora, considerato che noi vorremmo avere le idee chiare, da cittadini, attendiamo con estremo interesse, una risposta pubblica del Sindaco, o attraverso un comizio o con un volantino. Oltre ad averne l’esigenza di conoscere, abbiamo anche il diritto.

Sarebbe una buona occasione per capire la situazione complessiva delle casse comunali, che sono anche le nostre.

Paolo Giardina


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