Il vero ritorno di Christina Aguilera, sulla scia di Rihanna e Eminem

Creato il 03 dicembre 2010 da Marianocervone @marianocervone

T.I. l’aveva promesso, la sua collaborazione con Christina Aguilera, reduce dal flop del suo ultimo album Bionic, non solo avrebbe segnato un rilancio per la carriera dell’artista, ma, sulla scia di Love the way you lie, il fortunatissimo duetto tra Eminem e Rihanna, sarebbe stato un grandissimo successo. E le premesse ci sono tutte. Superato lo scetticismo verso una demo trapelata on-line qualche settimana fa, la versione finale di Castle Walls, le mura del castello, ci ha subito conquistati al primo ascolto. Il brano si apre con la bellissima voce della Aguilera che da subito riprende quello che sarà il leit motiv principale del pezzo, lasciando il rap a T.I. Molto bello e introspettivo anche il testo della canzone, che pressappoco recita quanto sia semplice immaginare che una persona abbia tutto, e quanto invece sia difficile, e vuoto soprattutto, vivere nascondendosi dietro le spesse mura di un castello in cui noi stessi ci siamo rinchiusi.

Eminem e Rihanna hanno dunque indicato una nuova via musicale, un genere innovativo che va al di là del sound dance rilanciato nel 2005 da Madonna con il suo Confessions e consacrato qualche anno più tardi da Lady Gaga, mescolando sapientemente rap e ritornelli, cantati da voci intense e suadenti. Lo sapeva bene Dido, antesignana del genere, che proprio con il rapper di Detroit, agli inizi degli anni 2000, intonò il ritornello di Stan, realizzandone qualche tempo più tardi una solo version, Thank you, di altrettatnto successo, e lo sa bene anche B.o.B. che, cavalcando l’onda del successo di Eminem e RiRi, ha registrato quest’anno con la talentuosa Hayley Williams il pezzo Airplanes, conquistando persino una nomination ai prossimi Grammy Awards come miglior collaborazione vocale pop, per la part II della traccia cantata in coppia con Eminem.

Adesso è il turno di Christina che, archiviata la parentesi fetish-dance ritorna al pop tradizionale vagamente retro, con la colonna sonora di Burlesque, pellicola che ne ha anche segnato il debutto cinematografico, e con questa nuova ed interessante evoluzione musicale.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :