Se qualcuno si interessa a Gesù, perché non dovrebbe voler sapere quale era il suo volto?
Ed ecco l’obiettivo di un team di studiosi che tentano la sua ricostruzione riportando “in vita” l’immagine di Gesù attraverso lo studio della Sacra Sindone. Un telo antichissimo che per secoli ha affascinato tutto l’universo, credente e non, sul quale vi è ancora un acceso dibattito sulla veridicità e importanza del reperto.
Usando nuovi principi della fisica e la tecnologia digitale, uniti ad un rivoluzionaria computer grafica, un team di scienziati e religiosi ci mostrano un’immagine del Cristo inedita e più accurata rispetto a quella che da tempo siamo abituati a vedere riprodotta attraverso i segni impressi nella miracolosa stoffa cristiana.
“Il vero volto di Gesù” è un documentario che segue il lavoro di un team di studiosi alle prese con la realizzazione di un modello tridimensionale di quello che molti pensano sia il calco del corpo di Gesù.
Partendo dall’unica testimonianza attualmente disponibile, l’esperto di computer grafica Ray Downing, si è posto l’obiettivo di ricostruire il viso di Gesù Cristo attraverso un’immagine animata in 3D. Convinto che la Sindone racchiuda importanti informazioni fondamentali per la decodificazione di dati necessari alla ricostruzione: “se guardi la Sindone hai l’impressione che si tratti di un dipinto, ma non lo è affatto. È un archivio di informazioni tridimensionali”. Grazie al lavoro di Ray Downing e dello staff dell’azienda Studio Macbeth si è creato un modello che riporta alla luce ciò che si cela sotto il telo di lino. Si è analizzato il sangue rilevato sulla Sindone, isolandolo, per facilitare la ricostruzione, si sono aumentati i livelli cromatici, si sono escluse le trame dell’ordito della tela per giungere ad una creazione tridimensionale che si avvicina molto realisticamente al volto dell’uomo avvolto nel telo.