Sembra che il blocco dello scrittore si sia lievemente sbloccato, ma non cantiamo vittoria troppo presto. Il blog giaceva abbandonato da quasi un mese (con grandi sensi di colpa!) senza che riuscissi a trovare niente di abbastanza interessante da farmi aprire la pagina word e trovarmi di fronte al temuto foglio bianco. Qualche giorno fa però uscendo da casa delle mie nipotine stanca morta ma contenta qualcosa mi ha attratto dalla vetrina della libreria all’angolo. Un grosso albo illustrato con in copertina una simpatica bambina armata di zaino in spalla mi ha invitato ad entrare e dare un’occhiata e bam è stato colpo di fulmine. C’è stato qualcosa che mi ha colpito e forse mi ha fatto identificare in quella bambina con gli occhi che brillano, piena di voglia di fare e di quell’inquietudine buona che non ti fa stare fermo.
Dopo avere preparato tutto accuratamente inizia il suo viaggio verso l’aereoporto con un mega zaino verde sulle spalle e le difficoltà si fanno subito avanti. Non riesce a districarsi tra la folla, non riesca a prendere la metropolitana, non riesce a salire sull’autobus a causa di quel mega zaino che si porta dietro e così via. Ma in ogni occasione trova una persona buona e generosa che le mostra la sua solidarietà e la aiuta a superare i problemi che incontra in modo semplice ed ottimista.
Un libro gioioso, colorato, con illustrazioni splendide ed una storia che invita a mettersi in viaggio, anche metaforicamente, a partire eliminando le zavorre di insicurezze, incertezze e paure che ci portiamo dietro ed affrontare la vita con le sue avventure e le sue opportunità, aprendoci agli altri e alle occasioni (anche piccole) che ci si presentano ogni giorno.