Il viaggio di ritorno

Rieccomi a Lisbona, dopo ben tre settimane passate in Italia. Cinque voli, otto treni. Una festa per la mia adorata mamma sessantenne solo anagraficamente, ma con l'approccio alla vita dei trentenni. Una trentenne un po' retrò, ma pur sempre una trentenne.Due esami.Tanti amici.La casa a Roma finalmente completata.Tanti successi, ammettiamolo, collezionati l'uno dopo l'altro.In queste tre settimane ho pensato spesso al viaggio di ritorno, il momento in cui dal finestrino dell'aereo avrei visto il Tejo, questo fiume che abbraccia Lisbona, e mi sarei sentita a casa. A casa, già con la nostalgia di altri luoghi, di altre case, di un altro sole, di un'altra lingua. E soprattutto delle persone che amo, come da copione.Felicità e nostalgia.