Il vibratore del rabbino

Da Leragazze

Ora non lasciatevi fuorviare dal titolo e non lanciatevi in torbide fantasie. Il tema è, pensate un po’, una semplice vertenza legale.

La catena di vendita di oggetti per adulti Ann Summers ha infatti citato per contraffazione il comico ebreo inglese Shed Simove. Secondo loro il vibratore creato e messo in vendita da quest’ultimo nel suo sito Masturpieces riecheggia nel nome quello prodotto dalla Summers e quindi può facilmente creare confusione. Il vibratore della Ann Summers si chiama infatti The Rampant Rabbit e quello di Simove The Rampant Rabbi. In effetti…

Tuttavia, bisogna riconoscere al comico di aver dato vita a un prodotto moooolto originale: come potete vedere nell’immagine in alto, il vibratore ha la forma di un rabbino con tanto di tallet (manto per pregare) sulle spalle, un libro in mano, un’aria mite e un’espressione intrisa di santità. Ma ancora più interessanti sono i giochi di parole e le battute che costituiscono gli slogan creati per lanciare il vibratore. Per fare qualche esempio:

“Oh Dio, oh Dio, oh Dio!”
“Il vibratore eletto”
“Vieni con i 69 comandamenti”
“Un’esperienza religiosa per una moderna donna ebrea”

Quando gli è stato chiesto se tutto questo non potrebbe risultare offensivo agli ebrei Shed Simove ha risposto che gli ebrei sono abituati a ridere di se stessi e della loro cultura.

E non sembra nemmeno troppo preoccupato di dover pagare una grossa somma per risarcire Ann Summers. Si aspetta che o lascino cadere la causa o addirittura acquisiscano il Rampant Rabbi per venderlo insieme ai propri vibratori.

Al di là di essere aduse o meno a queste pratiche solitarie, ma a voi non farebbe un po’ impressione infilarvi quel sant’uomo nelle parti più segrete e sensibili di voi stesse?


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