Il villaggio di Tiscali Escursione nel mistero di Sardegna

Creato il 12 luglio 2013 da Yellowflate @yellowflate

Il villaggio nuragico di Tiscali è il più spettacolare della Sardegna.

Tiscali l’aspetto di una Sardegna insolita, lontano dalle spiagge di vip e dai rumori d’estate. Se comunque siete sulle belle spiagge della sardegna e volete un un weekend veramente straordinario e con tanta voglia di camminare la valle di Lanaittu ed il suo villaggio di Tiscali vi attende. Un’autentica meraviglia, che vale proprio la pena di visitare.

Tìscali è una località del Supramonte, in provincia di Nuoro, dall’incredibile paesaggio. Il villaggio di Tiscali è nella di Lanaittu, luogo dai tratti belli e suggestivi, con grotte interessanti e visitabili in cui sono stati trovati i resti umani più antichi della Sardegna.ll villaggio di Tiscali è suggestivamente collocato tra macchioni di cisto e lecci, in una dolina creatasi per sprofondamento tettonico nel cuore del Monte Tiscali, nel Supramonte di Oliena.

L‘arrampicata fino al villaggio di Tiscali è uno dei percorsi preferiti dai turisti, un occasione fantastica per una “full immersion” di natura incontaminata e paesaggi spettacolari.
Per arrivare nel villaggio, dalla strada Dorgali-Oliena si svolta sulla diramazione di Su Gologone; di qui si prende una strada sterrata verso valle del Lanaittu. Attraverso il sentiero nel bosco, con una camminata che sa quasi dell’irreale, lo sguardo spazia in una natura di bellezza selvaggia. Gole, grotte, boschi il profumo del mare, gli aromi degli arbusti selvatici che ci parlano di Sardegna. Il percorso, indicato da cartelli in legno e segnalato da frecce scolpite sulle rocce, si snoda attraverso la valle di Surtana e la gola di Doloverre fino a raggiungere in salita il monte Tiscali.
Superando il letto di un torrente asciutto, si raggiunge la grande cavità che contiene il villaggio nuragico risalente al VI secolo a.c. Questo tragitto a piedi si percorre in due ore.

Nascosto e inatteso, il villaggio nuragico di Tiscali ci appare all’improvviso, all’interno di una dolina ai margini del Supramonte,  a cavallo fra la Vallata di Flumeneddu e quella di Lanaitho. La dolina divenne un vasto riparo, sicuro e molto comodo, che consentiva di controllare l’esterno: circa 3000 anni fa lo abitarono antiche popolazioni sarde che vi edificarono un villaggio nuragico. Risalente al nuragico recente, conserva una quarantina di capanne, per la maggior parte circolari, alcune rettangolari, unite in due rioni appoggiati alle pareti

Il loro attuale aspetto degradato è dovuto soprattutto all’azione dei clandestini, che all’inizio del 900′ vi cercarono tesori, senza però trovare nulla di valore. Le origini del villaggio sono ancore misteriose, infatti la tecnica costruttiva differisce da quella degli altri villaggi nuragici. Comunque gli studiosi sono concordi, in quanto alla datazione, a farla coincidere con la conquista romana dell’isola. Al centro della cavità circolare trova posto un’antico bosco di lecci e lentischi.

Su un fianco della dolina, c’è un punto da cui si può vedere tutta la vallata sottostante.

Un’escursione a Tiscali è anche l’occasione per conoscere la vita solitaria dei pastori, che sono signori incontrastati di queste valli e, perché no, gustare la cucina Sarda di Barbagia: prosciutto di montagna, salami, culurgiones,  pane frattau e le ottime sabadas .


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