Il vino Sangue di Giuda: traditore solo nel nome

Da Maurov

Vino Rosso - Sangue di Giuda

L’oltrepò pavese ci offre un’altra meraviglia, una vera e propria spremuta d’uva capace d’incantare i sensi: il vino rosso Sangue di Giuda.

Non fatevi impressionare dal nome che trae origine da una bizzarra leggenda secondo la quale il traditore per antonomasia, dopo il proprio esecrabile gesto, si sarebbe pentito e sarebbe stato resuscitato da Nostro Signore che lo fece comparire proprio nell’oltrepò. Ma gli autoctoni arrabbiati volevano la sua morte, così Giuda per farsi perdonare risanò i loro vitigni ammalati.

Il tutto finì per il meglio, proprio come una favola natalizia congeniale all’attuale periodo d’avvento. Leggenda a parte, il vino che stiamo per conoscere è veramente qualcosa di speciale; il suo bouquet è talmente fresco e rincuorante da far venir voglia di berlo a tutto pasto e ciò è sorprendente dato che i vitigni crescono su terreni in prevalenza sabbiosi, calcarei, a volte in notevole pendenza.

Si ottiene con uvaggio di: Barbera al 40%, Croatina al 40%,Vespolina e Pinot Nero al 20%. La qualità che ne deriva è ottima:il colore è infatti rosso granato con sfumature violacee, l’amabilissimo profumo è di uva spina e more selvatiche.

Il gusto è il non plus ultra della vinosità aggraziata,con marcate note di mosto, fragola, uva selvatica e mirtillo. Non ci sono abbinamenti canonici per questo nettare, così vista la stagione, vi porgo un caloroso consiglio: salumi e formaggi cotti…veramente speciale!


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