Da Tredozio, seguire le indicazioni per Portico di Romagna, si sale al valico del Monte Busca.
Dopo il valico fare attenzione sulla destra a una pietra miliare indicante il chilometro 7, poco dopo a sinistra c'è un edificio rurale disabitato con piazzale antistante e con scritta a vernice sui muri: IL VULCANO.
Uno spettacolo particolare e interessante, ma il segreto è presto svelato: emanazioni di idrocarburi gassosi che a contatto con l'ossigeno dell'aria rimangono costantemente accese, dando vita ai fenomeni detti "fontane ardenti". Le emissioni furono sfruttate durante l'ultimo conflitto, con modeste produzioni. Il 20 giugno 1939, arrivò al vulcano Mussolini per inaugurare l’impianto per l’estrazione di gas metano .
L' impatto visivo che si ha in una giornata di sole è piuttosto deludente, ma l' emozione aumenta di sera quando si accentua il chiarore della fiamma in contrasto alla scura mole dei monti, il fascino di uno spettacolo da non perdere rimane comunque in qualsiasi orario della giornata.
Il vulcanino di Tredozio ha anche il suo fan club su facebook con più di 1300 amici, a quanto pare chi è andato a visitarlo ci si affeziona.
Immagine: Il vulcanino di Teoderica