A confermare questa tendenza, è Leorizio D’aversa, membro del Digital Advisory Group che in una recente intervista ha sottolineato come l’intera economia sta cambiando grazie al Web confermando le previsioni che attestano la crescita del mercato online ben oltre il 2% del Pil nazionale a cui si avvicina oggi.
Il Web e i posti di lavoro:
Altra peculiarità del Web, sottolinea D’aversa è che l’economia digitale, oltre a rappresentare il 2% del prodotto interno lordo italiano, ha incrementato (e continuerà a farlo) la crescita dei posti di lavoro, infatti in questi anni, si sono registrati almeno 1,8 posti di lavoro in più contro ogni posto perso. Questo dato è riferito alle imprese che, aumentando il business assumono ma anche alle professioni del Web: esperti di Web Marketing, specialisti di analisi seo dei siti Web, Web designer e Social media specialist.Lo scenario si configura quindi come una buona notizia per il mercato delle Piccole e Medie Imprese, tuttavia, spiega ancora D’Aversa, sono tante le barriere da abbattere, a partire dall’accesso alla banda larga (che procede con lentezza) a finire all’accesso all’informazione e ai servizi, verso un e-government definitivo che, si spera, attui nel futuro “uno switch off dei servizi tradizionali spostando le abitudini dei contribuenti direttamente sul Web”.