Il writer vandalo e pericoloso devasta Roma, si confessa in un'intervista all'Espresso ma ancora sta a piede libero. Eppure tutti sanno chi sia

Creato il 18 gennaio 2015 da Romafaschifo


Di questo BOSI si conoscono: nome e cognome (Alessio C.), data di nascita (25.03.1996) e quartiere di residenza (Montespaccato). Si hanno poi centinaia di foto e video, anche a volto scoperto, delle sue azioni. Mancava solo la confessione che è arrivata sul settimanale "l'Espresso" di qualche settimana fa. Diteci voi cosa altro serve per far ripulire con la lingua a questo idiota tutto ciò da lui devastato. Guardate questo articolo, già due anni e mezzo fa dicevamo tutto
Sentitelo: "Ultimamente mi porto dietro una bomboletta di acido fluoridrico, altamente tossico e che lascia tracce indelebili. L'ho spruzzato diverse volte sulle volanti della polizia. Così, per sfregio".
Purtroppo la città vive la minaccia di alcune centinaia di vandali impuniti che si aggirano con un acido pericolosissimo in mano. Lo usano per sfregiare in maniera indelebile i vetri dei bus, della metro, delle cabine telefoniche, dei negozi. Ma potrebbero usarlo per rispondere ad una colluttazione, per attaccare vigilantes e forze dell'ordine. Ovviamente per intervenire in maniera seria aspettiamo lo sfregiato grave, se non peggio.


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