Così Ilaria D'Amico, conduttrice di Sky e volto delle trasmissioni di calcio della pay tv, prima del via della sfida tra Italia e Costarica, ha parlato della questione dei diritti televisivi del campionato ancora in discussione. «È importante non cambiare le regole in corsa - ha aggiunto -, è importante per il futuro del calcio italiano, per le tante migliaia di persone che ci lavorano, per i giocatori che giocano in campo, ma soprattutto per i milioni di tifosi che vivono di passione, di gioia, di tristezze, di cuore e anche del rispetto delle regole nelle quali bisogna continuare a crescere».
Lunedì 23 giugno torna sul tavolo della Lega Calcio il delicato dossier dell'asta per il triennio 2015-2018 che ha scatenato l'ennesimo duello tra Sky e Mediaset. La tv di Murdoch avrebbe superato la concorrenza con offerte più alte (355 e 420 milioni di euro per i pacchetti A e B) per trasmettere sul satellite e sul digitale terrestre le partite di otto squadre fra cui Juventus, Milan, Inter e una fra Napoli e Roma.
«Una mossa aggressiva» secondo Mediaset, che a sua volta avrebbe presentato la busta più ricca (306 milioni) per l'esclusiva delle sfide fra 12 squadre (pacchetto D), offerta vincolata però all'esito di un altro pacchetto. La seconda offerta più alta (circa 200 milioni) è di Fox, pronta a trasmettere su satellite e digitale terrestre. Sempre Fox ha offerto 15 milioni di euro (sotto il prezzo minimo) per il pacchetto C (diritti accessori, ad esempio le immagini negli spogliatoi). È andata deserta, invece, l'asta per i diritti su internet.
Mentre la Lega si trova davanti al dilemma - accogliere le offerte di Sky e dei 'cugini'; di Fox, con l'eventualità che Mediaset faccia ricorso (ipotesi ventilata da Cologno Monzese in caso di «assegnazione irregolare» a un unico operatore, o a due operatori riconducibili allo stesso editore, dei diritti per satellite e Dtt delle otto big), o rifare l'asta rischiando di non superare di nuovo il miliardo di euro - arriva la mossa della piattaforma di Murdoch, che dal 2012 non è più 'obbligata' a restare sul satellite: siamo pronti a trasmettere i match di serie A anche sul digitale terrestre.
Un fronte nuovo per Sky (presente sul digitale free con Cielo) che, persa la battaglia sulla Champions League con Mediaset, punta sul massimo campionato.