Ilaria D’Amico più che recitare la volontà di Sky ha con grossa autonomia e volontà affermato: “Il calcio è la grande passione di Sky. Tra le caratteristiche che ci permettono di amare così tanto questo sport c’è il fatto che si basa su principi chiari, per esempio quello che chi segna più gol rispettando le regole alla fine dei 90′ vince, sempre. In questi giorni si sta giocando un’altra partita, fondamentale per il futuro del calcio italiano: quella dei diritti televisivi della Serie A. Noi qui a Sky continuiamo a pensare che anche questa partita si giocherà in maniera seria, trasparente e corretta e che quindi questi diritti televisivi verranno assegnati a chi ha segnato più gol e quindi merita di vincerli”.
La conduttrice della pay del magnate australiano Rupert Murdoch, ha proseguito dicendo che “è importante non cambiare le regole, èimportante per il futuro del calcio italiano, per le tante migliaia di persone che ci lavorano, per i giocatori che giocano in campo, ma soprattutto per i milioni di tifosi che vivono di passione, di gioia, di tristezze, di cuore e anche del rispetto delle regole nelle quali bisogna continuare a crescere”.
Lunedì 23 giugno si saprà l’esito delle buste e delle relative offerte presentate dai broadcaster. La tv satellitare avrebbe superato la concorrenza con offerte più alte (355 e 420 milioni di euro per i pacchetti A e B) per trasmettere sul satellite e sul digitale terrestre le partite di otto squadre fra cui Juventus, Milan, Inter e una fra Napoli e Roma.
“Una mossa aggressiva” secondo Mediaset, che a sua volta avrebbe presentato la busta più ricca (306 milioni) per l’esclusiva delle sfide fra 12 squadre (pacchetto D), offerta vincolata però all’esito di un altro pacchetto. La seconda offerta più alta (circa 200 milioni) è di Fox Sports pronta a trasmettere su satellite e digitale terrestre. Sempre Fox ha offerto 15 milioni di euro (sotto il prezzo minimo) per il pacchetto C (diritti accessori, ad esempio le immagini negli spogliatoi).