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#ILFATTODELGIORNO di Giorgio Dell’Arti: Cosa cambierà per i lavoratori ora che il Jobs Act è stato approvato?

Creato il 28 dicembre 2014 da Paolo Ferrario @PFerrario

Vogliamo spiegar bene questo Jobs Act? In pratica che cosa cambia?
Prima quando ti mettevi in casa un lavoratore con un contratto a tempo indeterminato non te ne liberavi praticamente più. Adesso è previsto un contratto «a tutele crescenti»: cioè tu gli fai il contratto a tempo indeterminato, ma il lavoratore non è subito protetto al cento per cento e per un certo periodo lo puoi licenziare pagandogli un indennizzo. È già stato calcolato che trasformare un contratto a tempo determinato o di co.co.co o di co.co.pro in un contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti è molto comveniente per le aziende: il costo del lavoro verrebbe tagliato di un terzo e non ci sarebbero più i vincoli di prima. Anzi c’è polemica per il fatto che un datore di lavoro potrebbe assumere già con l’intenzione di licenziare, dato che il saldo tra i bonus previsti dal contratto a tutele crescenti e i malus dovuti in caso di licenziamento dànno un saldo positivo per il padrone! È un punto sul quale si discuterà meglio, però, quando il governo scriverà i decreti attuativi relativi al contratto a tutele crescenti.   
• Che significa?
Il governo ha ricevuto dal parlamento una delega a legiferare sul lavoro. I dettagli di questa delega verranno stabiliti in cinque decreti attuativi. Il decreto che riguarda le assunzioni (dovrebbe essere il numero 4) deve ancora essere scritto. I due decreti della vigilia di Natale entrano nel dettaglio dei licenziamenti, non delle assunzioni.   

tutto l’articolo qui: Le notizie del 28 Dicembre 2014.


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