Ha senso parlarvi di un rossetto che non si trova più? Sì, perché sono solo i colori ad essere andati fuori produzione, ma Illamasquainvece, per fortuna, è viva e lotta insieme a noi.
Ecco perché oggi vi parlo dei miei tre rossetti Illamasqua: Encounter, Tramp e Sangers. Li ho presi durante i saldi, scontati al 70%: in pratica, al prezzo di uno ne ho portati a casa tre. Ed è questo il motivo per cui mi sono permessa di prendere tre colori così simili tra di loro. Ho ceduto ai miei peggiori istinti di rossettomane incallita e ho indulto nel mio peccato.
in rigoroso ordine alfabetico da sinistra verso destra
Anche se, a dirla tutta, no, non sembravano mica così tanto uguali i tre Illamasqua. Invece, ahimè, lo sono tanto. Ma così tanto che per farvi le foto per il blog, ho dovuto scrivere in un angolo della velina il colore che stavo usando.
Certo, con un enorme sforzo descrittivo potrei provare a trovare qualche differenza. O affidarmi alle descrizioni ufficiali. Ma la verità è che questi tre colori sono similissimi. Io ne ero consapevole, ma mai avrei creduto che si potessero inserire tre colori uguali in una stessa collezione. Se avessi pagato 18 sterline ognuno di questi rossetti probabilmente li avrei denunciati per truffa. Avendoli pagati 6 ognuno, ho fatto spalline e sono andata avanti.
Per fortuna, oltre ad avere in comune il colore hanno anche la loro qualità: durano moltissimo. Non fatevi ingannare dal poco colore che vedete sulle veline: in realtà, sono toni pieni e densi che però, sempre lodato sia il dio dei rossetti, restano sulle labbra, non sulla velina. Il che è un pregio così bello da farmi dimenticare che siano opachi. Anzi, addirittura me lo fa apprezzare(anche se a volte, un tocco di gloss gliel'ho comunque dato e lo reggono benissimo).
Credo che questi rossetti siano i primi opachi che davvero mi piacciono. Mi fanno pensare alla cosmesi degli anni 40. Non a caso, quando li uso, mi ritrovo sempre a delineare l’arco di cupido con le punte arrotondate, cosa tipica di quegli anni….
Si stendono abbastanza facilmente, hanno un buon profumo e durano a lungo. A furia di usarli, arrivo perfino a dirvi che ho sviluppato una leggera preferenza per Encounter. Ripeto: sono sfumature così leggere che sono portata a credere che la mia preferenza sia legata soprattutto al nome (seguito da Tramp che mi fa pensare a Lilli e il Vagabondo ogni volta), ma ormai la preferenza ce l’ho….
Chi è chi??
Aspetto non trascurabile, hanno un packaging che mi piace molto e sono prodotti da un brand che ha una filosofia che mi piace anche di più: non conosco altri marchi ( e se voi li conoscete, per favore fateli conoscere anche a me!!!) che hanno usato modelle 72enni nei loro cataloghi. Attenzione: non trasformandole in fenomeni da barraccone, ma valorizzandole al punto che io vorrei lo stesso trucco – e se fossi mai capace di ripetere un make-up ci proverei pure!
E il loro progetto S.O.P.H.I.E. mi commuove ogni volta che ci penso. Ero così felice di essere riuscita finalmente a fare un ordine di questi prodotti che per un po' in casa non si è parlato d'altro. Ed è stato allora che Mister Hermoso ha detto "Quel marchio lì...E LA PASQUA..Ma perchè si chiama così strano?". Da qui il titolo del post, ovvio, ma anche una domanda: qualcuna sa perchè Illamasqua si chiama così? Io non sono riuscita a scoprirlo...
Ritornando ai rossetti: per me, sono promossi. Certo, magari la prossima volta oso un colore diverso....
Li ricomprerei: sì. Al prossimo 70%!
Li consiglierei: sì. So che molte hanno avuto delle disavventure con loro, ma io non posso che dirne bene.
Li regalerei: sì.