Piccoli colpi di genio della Scribacchina.
Mentre mi concedevo una pausa a base di the Yogi e veneziana home made (che credevate? anche se non ne parlo, sono in piena produzione pre-natalizia di panettoni e cotillon ;-) ), ho ripensato a quei dannatissimi esercizi II-V-I che – così pare – dovrebbero insegnarmi come ci muove su un brano jazz.
Non so come né perché, mi è tornata in mente quella vecchia canzone, Sad Old Red, una delle mie preferite dei Simply Red.
Come un fulmine a ciel sereno, mi sono resa conto che tutto il brano è costruito su una progressione II-V.
Tutto, dall’inizio alla fine.
Cose dell’altro mondo.
Va da sé che sono subito corsa al basso e a un qualsiasi file YouTube per verificare.
E infatti…