Nel corso degli anni lo stile di Ayala è diventato subito il suo trademark e ha iniziato a collaborare con quotidiani e riviste, mettendo alla prova la sua lunga tecnica e cambiandola per le scadenze a breve termine di certi lavori. Da un amore per i pastelli, anche l'illustratrice israeliana ha deciso di passare al digitale per un breve periodo, "qualcosa che non ho mai immaginato potesse accadere". Dopo questa corta deviazione, ha deciso però di tornare a disegnare in maniera analogica, usando inchiostro, acquerello e acrilico. Disegna su delle carte invecchiate, vecchi giornali, vecchie carte da libri e lettere, etichette, cartoline e francobolli, che hanno un colore più caldo. Per quanto riguarda la scelta cromatica, non ha una palette specifica: "in ogni illustrazione decido combinazione di colori per esprimere il giusto sentimento che desidero evocare". Oggi Ayala è rappresentata nel mondo dall'agenzia di illustrazione Anna Goodson.
Immagini di Ayala Tal
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1 settembre 2015