La passione di Davide per l’illustrazione è nata pochi anni fa; all’accademia di Brera racconta di aver passato dei bellissimi anni con la testa china su un taccuino. "Disegnavo senza sosta", continua Davide, "una volta finito il triennio però non avevo davvero idea di come questa mia passione potesse diventare un lavoro remunerato; è capitato poi che un caro amico mi chiedesse di realizzare quattro illustrazioni per l’agenzia di comunicazione in cui stava lavorando, è stata la mia prima commissione e a grandi linee è così che ho cominciato".
L’illustratore che più ha influenzato il percorso creativo di Davide è Pablo Amargo. "Ho avuto la grande fortuna di conoscerlo durante un workshop al Mimaster", ci spiega, "e grazie a lui ho capito i meccanismi dell’illustrazione concettuale, trovo i suoi lavori sempre sorprendenti. Se penso alle mie influenze però non posso non citare Roberto Casiraghi, incredibile pittore, bravissimo professore e caro amico, se so pensare attraverso il disegno è merito suo".
Davide definisce il suo stile come 'asciutto'. Le immagini che realizza sono infatti sempre molto pulite e molto impattanti. Per creare i suoi designi Davide parte sempre da una bozza realizzata a penna che poi completa in digitale.
Attualmente Davide sta collaborando con il teatro Elfo Puccini, un'esperienza che descrive così: "la compagnia dell’Elfo porta in scena degli spettacoli stupendi e sono molto orgoglioso del fatto che le miei immagini siano legate a loro. Ferdinando Bruni, il fondatore del teatro, tra l’altro è anche illustratore e questo rende tutto il processo molto più semplice". Oltre a questa collaborazione, Davide sta lavorando con Paolo Fresu alla copertina di un suo disco. Potete vedere tutte le illustrazioni di Davide sul suo sito, sulla su pagina Behance e Facebook.
Immagini di Davide Abbati
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13 novembre 2015