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Illustri: la prima collana di romanzi illustrati per adulti

Creato il 14 giugno 2015 da Leggere A Colori @leggereacolori

La casa editrice Effequ è lieta di presentare la sua nuova collana ILLUSTRI che oltre a narrare, appunto, illustra. Non fumetti, non graphic novel, ma nemmeno semplici romanzi: gli Illustri sono le narrative illustrate, dove si narra una storia, si scrive un romanzo, un racconto e allo stesso tempo lo si rende in immagini. Due forme di narrare in un solo volume, come nei libri per bambini, ma stavolta per tutti.

9788898837144gA inaugurarla sarà “LA BOMBA. Di come Pierre Maudlin scoprì la storia” di Israel Rosenfield illustrato e tradotto da Fiammetta Ghedini, in libreria dal 10 giugno.

La bomba è una romanzo magistralmente illustrato che rivede le sorti della Seconda Guerra Mondiale e dei grandi dittatori. Che ne è stato del dente cariato di Hitler con cui la tecnica tedesca voleva costruire l’atomica per far vincere alla Germania la guerra? La risposta forse la conosce Pierre Maudlin, stimato medico che vive in un villaggio francese non lontano da Ginevra, per caso venuto in possesso di alcuni dattiloscritti segreti che risalgono ai tempi del Conflitto. All’epoca infatti, per scoprire a che stadio fosse il progetto atomico nazista, gli Alleati avevano arrestato i dieci più importanti scienziati tedeschi, tra cui Heisenberg e Hahn, portandoli in segreto a Farm Hall, una casa di campagna vicino Cambridge. Quarant’anni dopo, alcuni studiosi venuti a conoscenza delle registrazioni effettuate a Farm Hall hanno fatto pressione sul governo britannico affinché rendesse pubbliche le trascrizioni: ma le registrazioni originali, secondo le autorità, sono andate distrutte. Adesso Maudlin, uomo controverso che “da sempre ha nutrito un insolito interesse per la violenza”, deve fare i conti con i suoi segreti, fino a compiere gesti estremi e inspiegabili. Tutto in nome di quei documenti segreti che si è ritrovato tra le mani.

Trovo questa collana molto, ma molto geniale! Il motivo? Perché ritengo che certe situazioni descritte da parole e disegnate rendano l’idea più vera, più autentica. Ci sono situazioni, epoche, dove la parola da sola non basta, ma occorre l’immagine per delineare alla perfezione alcuni vissuti come quelli che il libro di Israel Rosenfield.

Il trasporto di due stili di narrazione messi a confronto vi porterà faccia a faccia col protagonista e la sua storia che aspetta solo di essere rivelata.

Ecco un piccolo estratto del libro:

Io, Pierre Maudlin, conosco la mente del mostro del secolo, perché, in un certo senso, l’ho visitata: io sono quella mente, le sono il più vicino possibile; e allo stesso tempo, non sono più lì, non sono più identico a lei, non più dei migliaia di tentativi di catturarla.

Israel Rosenfield, dopo aver compiuto studi di medicina alla New York University e a Princeton, insegna ora Storia della Scienza alla City University di New York. I suoi libri, romanzi e saggi, sono stati pubblicati e tradotti in varie lingue, tra cui in italiano: L’invenzione della memoria (Rizzoli, 1989) e Lo strano, il familiare e il dimenticato, (Rizzoli, 1992). La sua prima opera letteraria, Freud’s Megalomania (2000), è stata tradotta in francese, tedesco, cinese e portoghese. È stato un Guggenheim Fellow e collabora regolarmente con la New York Review of Books.

Fiammetta Ghedini, dopo una tesi di dottorato in Scienze cognitive tra la Scuola Sant’Anna di Pisa e lo University College di Londra, si è consacrata al disegno. Questo è il suo primo romanzo illustrato.

Maria Capasso




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