Ilvo Diamanti a Pordenone: Movimento 5 Stelle, partito "nazionale" - Per Renzi l'esame decisivo delle elezioni europee

 
Il politologo Ilvo Diamanti - con lui Luigi Ceccarini, docente di Sociologia politica - ha parlato ieri sera, in un'affollata sala della provincia di Pordenone, sul tema: "Un salto nel voto (europeo)", (appuntamento inserito nel corso di geopolitica organizzato da Historia - Gruppo di Studi Storici e Sociali). L'argomento della conferenza era richiamato dal "quasi" omonimo testo: "Un salto nel voto" (Laterza, 2013). I due relatori hanno analizzato il voto delle ultime elezioni politiche, mettendo in risalto alcune cose, tra le quali:
- l'aumento degli elettori (40%) che ha votato un partito diverso rispetto alla precedente consultazione; 
- sempre più elettori compiono la loro scelta negli ultimi giorni (da qui le difficoltà per gli istituti di sondaggio di fornire dati attendibili);
- il peso ancora rilevante delle relazioni con "amici, familiari e colleghi" nell'informazione politica - al terzo posto (54%) dopo televisione (90,2%) e giornali (63,3%), ma prima di radio, volantini, manifesti elettorali, periodici e internet (39,2%);
- il confronto tra l'aumento dell'interesse per la campagna elettorale tra i cittadini (89%) e la diminuzione dei votanti, suggerisce che l'astensione complessiva (25%) stia diventando sempre più il frutto di una "scelta politica" e non di un puro disinteresse per i fatti politici;
- il superamento, nella distribuzione del voto, della classica tripartizione che vedeva prevalere in vaste zone del Nord, la Lega, al centro il Pd, al sud il Pdl: il Movimento 5 Stelle ha ora una distribuzione di consensi "prevalenti" su tutto il territorio nazionale, primo partito in 50 province, secondo in 42.
Sul prossimo voto europeo, Diamanti ha affermato che non sono da escludersi sorprese rispetto al trend nazionale, a causa dei limitati poteri del parlamento europeo, circostanza che rende gli elettori più "liberi" di esprimere una scelta, non essendo considerata come direttamente incidente nella vita quotidiana. E sulle europee, Renzi si gioca tanto del suo futuro.