l'altro giorno stavo riflettendo sul fatto che, a meno di non essere stronzi dentro, quando si riceve una gentilezza, si diventa più propensi ad essere a nostra volta gentili con qualcun altro, creando così una sorta di circolo virtuoso. pensavo quindi che non sarebbe male tentare un esperimento di questo genere, impegnarci tutti a diffondere un po' più di bontà ai nostri simili, creando un contagio positivo che alla lunga sarebbe benefico per tutti. a parte che personalmente ho sempre ottenuto di più con un sorriso che con un grugnito. conosco gente che crede che tutto sia loro dovuto e che quindi tratta il prossimo come la propria servitù, magari risentendosi pure quando non viene prontamente obbedita; io dico prego, grazie e scusi, mi stresso di meno e stresso di meno anche chi mi sta davanti. in realtà però quello che succede è che la gente tende piuttosto a imitare i comportamenti stupidi e perniciosi, e a scaricare all'esterno le proprie frustrazioni, così anzichè diffondersi la gentilezza, si diffondono cattiverie, dal momento che chi subisce un torto è facile che si vendichi a propria volta su qualcun altro. con questo non voglio dire che sono andata in giro a rubare bici per vendicarmi, state tranquilli! in generale io sono un cane che abbaia ma non morde, mi dedico piuttosto alla resistenza passiva che alla vendetta attiva. comunque, a proposito di atteggiamenti emulatori, stavo proprio leggendo della preoccupazione di alcuni medici per la possibilità che diventi di moda farsi amputare preventivamente seni o quant'altro. non intendo avventurarmi nuovamente nell'argomento, è chiaro che si tratta di scelte del tutto personali. io credo che la cosa più importante di cui privarsi per vivere serenamente sia la paura, perciò in passato ho lavorato su questo aspetto e da tempo mi sento molto più serena nella maniera di affrontare la vita. credo proprio che nel mio piccolo continuerò con i miei prego-grazie-scusi e con gesti di sconsiderata gentilezza.