Ho iniziato il corso di cui vi parlavo e ne sono decisamente soddisfatta, ma la sera sono talmente stanca che mi chiudo a chiave nella mia mente e m'addormento: immagino di essere cullata da un soffice mantello fatto di stelle e di morbido velluto blu, e non serve altro. Alla faccia del conteggio di pecore saltellanti! Con me quel metodo non ha mai funzionato, e con voi?
È capitato che La Signora bussasse e che io non fossi pronta per uscire, a piedi perennemente nudi anche con il freddo, con le mani impegnate in mille lavoretti, con la mente che si occupava d’altro e la ignorava come se a dividerci ci fossero paratie stagne: però ho preso la sua mano quando ho lavorato a Se avessi e quando ho visto qualche immagine tra cui quelle che vi sto per mostrare.
Sono curiosa di sapere cos'hanno suscitato in voi; per farmi sapere cosa ne pensate di Se avessi ci vorrà ancora un po’ di tempo.
Partiamo quindi col secondo appuntamento di questa rubrica. Consiglio: guardate e pensate a cosa vi suggerisce l'istinto, poi leggete cosa ha suggerito a me.
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Questa mi ha fatto pensare a un’idea carina che spero di saper sviluppare come voglio: al meglio!
Sarà rapito da qualche mostro lunare o gli verrà tagliata la testa?
L’atteggiamento di qualche anno fa, quando sognare sembrava più semplice. Mi immagino un racconto fatto dei pensieri di un nonno e di un nipote a cui certi saggi consigli cambieranno punto di vista.
Una salverà la vita dell’altra.
In quel mondo, non sanno perché, seguono con devozione la religione del Giorno Prezioso: più di ieri, importante l’oggi, viva il domani.