M’incanto a guardarti negli occhi,
ma intanto Tu non hai occhi che
per i miei sassi! “Che belli, che belli,
ma li hai fatti tu?” mi dici, svampita.
Io continuo a fissarti in quei tuoi
meravigliosi occhi di cielo d’aprile,
mentre rispondo, alquanto distratto:
“Veramente, li avrebbe … fatti la Terra.”
Poi, continuo in un soliloquio sereno:
“… e tu, mia bionda stupenda scemenza,
tu non li meriti questi sassi, tu proprio
non ci meriti, né loro né me, no tu –
Tu non ci meriti! Perciò, sai cosa ti dico?
CIAO, me ne vado! E mi porto via i sassi!”
IMMERITATI DONI DELLA TERRA
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