“Se l’Europa non ci aiuta, non la pagheremo più”.
Il ministro dell’Interno Angelino Alfano non aprirebbe il portafogli per niente se potesse. Ma intanto inizia da questo. “Stiamo dando ospitalità a tutti gli immigrati che sbarcano o raggiungono i nostri mari. Tutto ciò ha un costo. Se l’Unione Europea non ci darà ascolto in tempi brevi” ha minacciato “tratterremo dai pagamenti tutti i costi per queste operazioni”.
Dichiarazione facilmente condivisibile. L’Europa dov’è? Che fa? Perché non ci aiuta?
Silvio Berlusconi, intervistato nel talk show L’Aria che Tira ha dichiarato che “I barconi vanno respinti, ogni immigrato ci costa tra gli 800 e i 1000 euro al mese. Bisogna battere i pugni sul tavolo con l’Europa” ha detto “finché on otterremo tutto ciò di cui abbiamo bisogno”.
“Non si puo’ lasciare morire i migranti in mare” ha detto ancora Alfano “Ma l’Europa deve fare il suo dovere. Fino ad ora a soltanto chiuso gli occhi ma le frontiere del Mare Nostrum non sono solo frontiere italiane, ma europee”.
Il portavoce Ue per il bilancio, Patrizio Fiorilli, rsponde subito che “questo modus operandi non è possibile. I bilanci per l’UE sono rispetto al Pil. Non si può fare ragionamenti ‘per politica’”.
In questi giorni, circa 400 migranti sono stati aiutati al largo di Siracusa e trasportati dalla nave della marina “San Giorgio” nel porto della città.
Ed è notizia di queste il fatto che i 17 migranti morti lungo le spiagge della Libia non avranno un funerale: saranno sepolti in una fossa comune.
“E’ un affronto all’umanità” hanno detto Kheit Abdelhafid, Imam e presidente della Comunità islamica siciliana e Mohammad Hannoun, presidente della Comunità siro-palestinese in Italia “Nemmeno ad Agrigento per i morti di Lampedusa è stata detta una singola preghiera. Ora sembra proprio che le nostre richieste di funerali dignitosi siano state ignorate e basta”.
Ma quali sono i dati degli arrivi dei migranti?
Secondo le fonti del Ministero dell’Interno, dal primo agosto 2012 al 10 agosto 2013 sono sbarcate in Italia 24.277 persone. Alfano, allora, aveva dichiarato di come fosse “un’emergenza per niente insostenibile” e che c’erano “soltanto 67 migranti nel centro di accoglienza di Lampedusa, che poteva accogliere in tutto 381 persone.
Il numero di immigrati arrivati sulle nostre spiagge l’anno prima era stato di 24.796 mentrel’anno prima in Italia erano sono arrivati in Italia 17.365 migranti.
Secondo i dati del ministero, sono state inoltrate 11.068 richieste di protezione internazionale e, tra tutte queste, lo Stato ha concesso lo status di rifugiato in circa 1.600 casi e altri tipi di tutela temporanea a circa 5.500 .
persone.
Inoltre, secondo i dati sempre del Ministero, solo il 12% dei migranti è arrivato via mare. La maggior parte arriva via aereo, con visto regolare.