Più dell’ostruzionismo della Lega, ha potuto il mal di gola del relatore. La votazione degli emendamenti al disegno di legge sulla messa alla prova, che contiene anche l’abolizione del reato di immigrazione clandestina, è infatti slittata per una indisposizione del democratico Felice Casson.
Il rinvio è stato bollato dalle opposizioni come un pretesto, per dare tempo alla maggioranza di trovare un accordo sul vero nodo politico: la depenalizzazione del reato di clandestinità su cui ancora devono accordarsi il Pd che la vuole confermare e il Nuovo centrodestra che invece chiede lo stralcio della norma approvata in commissione Giustizia.
L’ipotesi di mediazione a cui si sta lavorando prevede che il reato resti solo nel caso di reiterazione e di violazione dei provvedimenti di espulsione, altrimenti resti illecito amministrativo, come previsto dalla Bossi-Fini, sanzionato con l’espulsione.
L’esame del testo sarà ripreso non appena l’Aula avrà “recuperato” la voce del senatore Casson.
MC