Di sicuro la cara (e ora famosa) Casey Jenkins ha avuto dei genitori che l’hanno lasciata libera di scegliere su quale arte applicarsi. L’artista australiana in questione sta portando avanti una mostra d’arte a Darwin che lascia tutti di stucco…e qualcuno anche disgustato. Casey che ha sempre avuto una forte passione per i ferri da maglia e lo sferruzzare tanto che ha deciso di (letteralmente) “dare alla luce” un’opera d’arte: a differenza di Penelope che tesseva e disfaceva, lei si sta dilettando con una lunga striscia di lana … uno sciarpone, che prende vita con l’aggiunta di un nuovo gomitolo giorno per giorno.
La cosa curiosa è che il giornaliero gomitolo in questione viene (per usare e tradurre le parole della singolare artista) “messo su per la sua vulva” e da essa viene tirato fuori il filo che andrà poi ad essere lavorato e a formare “l’opera d’arte” che, sempre a detta della giovane australiana, “ogni giorno assume umore e sentimenti diversi”. Potreste domandarvi se le fa male: bene, dormite sogni tranquilli! Non le fa male: cosa vuoi che sia un gomitolo di lana che viene sfilato a poco a poco dalla gnocca in confronto ad un bambino che viene fuori proprio da lì?
Le reazioni? Varie e disparate: ci dice Casey che alcuni visitatori rimangono disgustati e altri invece le fanno i complimenti per quanto coraggiosa sia a portare avanti questo progetto (tanto coraggiosa che non si ferma nemmeno quando ha il ciclo ed è possibile vederlo dalle macchie rosse lasciate qui e lì sulla sciarpona).
Ma coraggiosa dove? Questa non è arte!
Ma io mi domando: se ti senti così Marina Abramovich, perché non fai qualcosa di diverso? Che ne so? Tipo metterti una webcam nella gnocca e collegarla ad uno schermo per vedere cosa succede nelle “Falloppio Islands”? Farebbe di sicuro meno schifo che vedere una donna che fa le ragnatele con la propria (per dirla come direbbe mia nonna) “cestunia“!!!
Spostandoci dall’altra parte del mondo, più vicini a noi, troviamo il nostro Rocco Antonio Tano che ha avuto dei genitori ancora più liberali (che ha ringraziato pubblicamente per il gran pene che gli hanno dato di serie, durante un’intervista qualche tempo fa) e che lo hanno, sin da bambino, incoraggiato a far conoscere a tutto il mondo la sua grande dote artistica.
Tornando a noi, il nuovo consulente di coppia, il nuovo coach professionale, insomma … l’uomo che a letto non vi regala sogni…ma solide realtà, quest’anno festeggia i suoi 30 anni di attività (eh sì, qualcuno avrebbe voluto anche passività, ma per me è giusto che rimanga fedele alla biscotta, per voi no?), e come e dove lo farà? Ecco che qui interviene la squadrona di FlyingWordsBlog a dirvi tutto (Barbara D’Urso abbiamo fatto lo scoop prima di te! Tié!).
Si svolgerà quest’estate (data ancora non pervenuta) sulla spudorata, alternativa, liberale e caliente isola di Ibiza. Ai festeggiamenti saranno presenti gli amici di sempre, la famiglia Tano, i suoi colleghi e le sue compagne di “duro” lavoro, gli scrittori, gli sceneggiatori e alcuni fans. Pezzo forte della festa, saranno queste ragazze/cameriere che vestiranno solo con una margheritona che coprirà la fagiolina. La margheritona (si crede nel dopo festa quando rimarranno solo gli intimi) sarà poi sfogliata dall’intenditore di Patatine come a fare una specie di “me la trombo, non me la trombo” per poi impollinarla col suo pungiglione.
Sarei curioso di fare un’istallazione artistica dove Casey si ficca su per la fiorellina i gomitoli di lana e Rocco ci entra a sferruzzare a modo suo… secondo me ci uscirebbe fuori una collezione di maglioncini, scarpette, cappellinni e guanti che Donatella Versace ci farebbe le meglio sfilate!
E voi che ne pensate di queste nuove “emozioni” artistiche e festeggiamenti alternativi? Come siete messi con la vostra parte artistica? L’avete messe da parte? Se sì, in che parte?
Qui è proprio il caso di dire che ‘sti due l’arte l’hanno imparata e l’hanno d’avvero messa in quella parte!