E’ davvero una bella sensazione finire l’ora di nuoto, uscire dalla piscina e realizzare che per recuperare gli effetti personali messi nell’armadietto, chiuso con il lucchetto, si ha bisogno delle chiavi, accidentalmente dimenticate lì dentro!
Prima o poi doveva succedere ed è successo… quella canzone che canta “Arriva arriva quello che deve arrivare, non ti preoccupare” a me, infatti, sta sulle scatole e inizio a intuire anche uno dei perchè! Così con i brividi di freddo, e indosso il costume bagnato e l’asciugamano, non mi è rimasto che andare alla reception per spiegare il problema. Nel giro di poco si è materializzata una tipa in compagnia di un paio di super cesoie e … tac, lucchetto spezzato, un fine vita insignificante…
Io, paladina dell’ambiente, oltre ad aver aggiunto un plus alla personale collezione di belle figure, ho distrutto un pezzo di acciaio che sarebbe durato decenni. Materia prima ed energia per lavorarla completamente sciupata. Ora la speranza è che segue la filiera del riciclo…, almeno la consolazione che da cosa può nascere cosa!
Anna Simone