SASSARI 23 settembre 2014 – «Abbiamo deciso di presentare questo spettacolo per simboleggiare gli intendimenti forti di questa amministrazione che vuole valorizzare le realtà artistiche nel nostro centro storico cittadino». Così questa mattina, l’assessora alla Cultura del Comune di Sassari Monica Spanedda ha introdotto la presentazione del terzo appuntamento con Voci di donna, la rassegna organizzata da Sassari dall’associazione Teatro e/o Musica che quest’anno ha compiuto dieci anni.
Al centro dell’attenzione un evento originale che avrà luogo tra la piazza Castello e gli scavi del castello ritrovato. E’ la serata che il 24 settembre alle ore 21 vedrà protagonista l’attrice Teresa Soro che, nelle vesti di “Julia”, reciterà un monologo su testi di Cosimo Filigheddu.
Negli angusti spazi degli scavi, che hanno riesumato i resti dell’antico Castello, l’interprete darà voce ad una vicenda che narra la Sassari di ieri e di oggi. Il pubblico assisterà dall’esterno, in p.zza Castello su uno schermo, alle immagini della “strega” che si aggira nei meandri delle rovine da poco venute alla luce.
Alla presentazione, che si è svolta nella sala riunione dell’assessorato di Largo Infermeria San Pietro, erano presenti il presidente e direttore artistico di Teatro e/o Musica Stefano Mancini, l’autore del testo Cosimo Filigheddu e lo storico Alessandro Ponzeletti.
«Vorremmo – ha aggiunto Monica Spanedda – che i nostri concittadini si riappropriassero dei luoghi dell’identità sassarese. Il castello, allora, simboleggia proprio questa idea, cioè la riscoperta del patrimonio identitario. In questo caso storico e artistico.
«Nell’idea dell’amministrazione, però – ha aggiunto –, c’è anche la valorizzazione dell’idioma, della cultura, della musica. Ecco allora che in questo progetto si inserisce anche Julia e il suo spettacolo, all’insegna della riappropriazione degli spazi».
L’assessora, inoltre, si è unita all’appello lanciato dal presidente di Teatro e/o Musica, sulla carenza di fondi per il settore della cultura italiana.
«Abbiamo mantenuto gli impegni assunti e vogliamo continuare a mantenerli, perché questa amministrazione vuole valorizzare la cultura. Allora – ha aggiunto – faccio anche io appello alla Regione perché le promesse fatte in campagna elettorale vengano mantenute. Un appello che deve coinvolgere tutti i comuni.
«Il tema – ha detto ancora – è se questa Nazione vuole investire in cultura. Gli enti locali non sono in grado di fare fronte alla necessità di finanziare il settore e le varie iniziative con i tributi locali. Sassari con i comuni dell’area vasta è inserita in un’area di crisi e se è così ci sarà un motivo».