“Ponente, Levante, Maestro e Grecale/ Prendete La mia anima e/ Buttatela nel fondale/ Che sia la Mia Vita/ Per Essere, Pregare e Tessere/ Per Ogni Gente/ Che da me và e da me viene/ Senza Tempo.Senza nome, Senza Colore, Senza Confini,/ Senza denaro/ In nome del Leone dell’Anima Mia e/ Dello Spirito Eterno/ Così Sarà.”
Domenica 14 aprile alle ore 16, nel Centro Congressi del T Hotel di Cagliari, Chiara Vigo, mostrerà come si lavora la preziosa fibra e dialogherà con il pubblico o regalerà il prezioso filo ai più piccoli.
Nel contempo sarà presentato l’ebook illustrato “Dal buio alla luce, il bisso marino e Chiara Vigo” di Susanna Lavazza, la prima biografia artistica che racconta il Maestro del Bisso Chiara Vigo, e proiettato un bellissimo documentario della tv svizzera.
Chiara Vigo, 58 anni, lavora ancora la seta del mare, tratta dal più grande mollusco del Mediterraneo, secondo la tradizione che arriva dalla Mesopotamia e dai Caldei.
Una sacerdotessa che segue riti antichissimi ed esprime nella sua parte esoterica la millenaria cultura che ha attraversato il Mediterraneo. Commendatore della Repubblica Italiana e candidata Patrimonio immateriale dell’Umanità dall’Unesco.
Il Maestro vive a Sant’Antioco, località nella quale e promuove il suo insegnamento gratuito dell’arte della tessitura. Il suo laboratorio consta di più di 50.000 visite l’anno, sopratutto stranieri affascinati da quest’antichissima pratica.
Una tradizione, quella della lavorazione del Bisso, nell’arte della tessitura che si tramanda da 23 generazioni. Una maestria che si esprime in opere custodite nei più importanti musei – dal Louvre al Pigorini di Roma all’Etnografico di Basilea.
Nei giorni seguenti, alcune immagini del fotografo Roberto Rossi con immortalati alcuni momenti della quotidiana attività della Signora Vigo, saranno esposte negli spazi comuni del T Hotel sino al 21 aprile.
L’ingresso è libero.
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T Hotel