L’impianto a biomasse è un impianto per la produzione di energia elettrica che utilizza biomasse come combustibile.
Un impianto a biomasse alimenta facilmente apparati di piccole dimensioni con potenze inferiori a 0,5Wt. L’utilizzo di un impianto biomasse di solito è finalizzato alla produzione di acqua calda sia per uso sanitario che per riscaldamento.
In Italia i vantaggi derivanti dall’impiego di un impianto a biomasse sono ancora poco noti e le potenzialità degli impianti a biomasse costituiscono un settore da espandere, incentivare e che racchiude interessanti possibilità di investimento.
Il materiale che può essere utilizzato come combustibile di un impianto a biomasse è rappresentato da composti di origine animale:
- farine
- grassi
- escrementi di avicoltura
composti di origine vegetale:
- legna a ciocchi
- lolla di riso
- sansa esausta
- scarti dell’agricoltura
- cippato di legno
- scarti di frantoio
- foglie secche triturate
- sottoprodotti di segheria
Vantaggi nell’utilizzo dell’impianto biomasse
Con l’installazione di un impianto biomasse è possibile sfruttare al meglio l’energia poiché le biomasse sono una fonte di energia rinnovabile e quindi non soggetta ad esaurimento (contrariamente ai combustibili fossili)
La costruzione e l’utilizzazione di un impianto biomasse permette risparmi economici poiché le biomasse sono più economiche dei combustibili fossili e molte volte il loro utilizzo risolve anche un problema (si considerino i termovalorizzatori che producono energia elettrica ed acqua calda per teleriscaldamento bruciando il CDR cioè il combustibile da rifiuto che è annoverato tra le biomasse).
Le biomasse di origine vegetale utilizzate in questi impianti immettono nell’ambiente esterno una quantità di CO2 pari a quella che piante ed alberi da cui provengono hanno assorbito per fotosintesi durante la crescita.
L’impianto a biomasse permette la produzione di energia da fonte rinnovabile. In sintesi questo significa:
- Minori emissioni di gas-serra.
- Riciclaggio economico dei rifiuti, con ricaduta positiva sull’impatto ambientale
- Ottimi profitti economici
Funzionamento impianto a biomasse
Il cuore dell’impianto a biomasse è costituito dalla caldaia a fiamma inversa cioè una caldaia incui la camera di combustione è sistemata sotto il piano su cui viene accatastato il combustibile.
Il funzionamento dell’impianto a biomasse è caratterizzato dalla presenza di ventole che forzano l’aria comburente e la dividono in due flussi. Questi due flussi di aria sono fondamentali per il processo di trasformazione che nell’ impianto a biomasse trasforma le biomasse in energia e calore.
Il procedimento di trasformazione in un impianto a biomasse si svolge secondo le seguenti fasi:
- un flusso di aria comburente viene diretto sulla griglia su cui è accatastato il combustibile e dà inizio alla combustione;
- i gas prodotti dalla combustione scendono tramite la griglia in una seconda camera dove vengono a contatto con un secondo flusso di comburente e completano la combustione
- L’impianto a biomasse è completato da un accumulatore di calore, un boiler per l’acqua e una centralina di controllo.
Nell’impianto a biomasse la combustione avviene man mano che la massa combustibile si avvicina alla griglia e quindi in maniera lenta, progressiva e controllabile. Le caratteristiche dell’impianto a biomasse fanno in modo che la potenza erogata dalla caldaia sia stabile e che il rendimento sia elevato, nell’ordine del 90%.