Impiccio Isolotto e Ternana: sì alle polemiche, ma costruttive!

Creato il 04 gennaio 2014 da Shefutsal
Un difetto di comunicazione. La polemica che ha infiammato la settimana a cavallo del capodanno tra Isolotto e Ternana, e nella quale mi sono espressa anch’io commentando su FB, penso vada ridimensionata e riportata entro i suoi giusti confini.Non cambia il finale, che resta quello che al PalaIsolotto domenica 5 gennaio per la gara di ritorno dei preliminari di Coppa Italia, entreranno solo 25 tifosi organizzati ternani. La struttura ha una capienza di 100 unità e la Divisione prevede che il 25% dei posti degli impianti sia riservato alla società ospite. E così sarà. Nessuna società avrebbe regalato metà o tutto il proprio palazzetto agli avversari, inutile scandalizzarsi.
La società toscana ha già spiegato in un dettagliato comunicato tutte le azioni intraprese dopo essere venuta a conoscenza, tramite FB, dei numerosi tifosi rossoverdi in partenza per Firenze domenica. Come molti appassionati di futsal avevo seguito le schermaglie tra le due rivali: ricordiamo il ricorso dell’Isolotto per la presenza in lista di Madonna squalificata in campionato, ricorso poi respinto. Il post pubblicato sulla pagina ufficiale dell’Isolotto che aveva tutti i contorni di una presa in giro della città umbra, tanto da scomodare una risposta dell’Assessore allo sport ternano. Fino ad arrivare venerdì all’ordinanza della questura di Firenze che limitava l’accesso al PalaIsolotto a 25 tifosi rossoverdi e la comunicazione in serata del Direttivo dei Fedelissimi Ferelle che annunciava l’annullamento della trasferta a Firenze. 
Dispiace molto che tifosi, famiglie, bambini che avevano in programma una giornata di sport nello splendido capoluogo toscano siano costretti a rinunciarvi. Dispiace che tifosi di futsal non possano vedere una partita perché il palazzetto non è capiente abbastanza da contenere il loro entusiasmo. Dispiace che tra due società di serie A si vengano a creare dissapori, quando sarebbe bastata solo una comunicazione più attenta ed amichevole o qualche regola in più per non far neanche nascere tutte queste polemiche.Occorre sempre trovare un colpevole quando si verificano eventi sgradevoli ma in questa storia non ho trovato né angeli né diavoli. Approfondendo la questione, ho potuto ridimensionare tutto. E dico fortunatamente, perché di queste polemiche il futsal femminile proprio non ne ha bisogno se restano fine a se stesse.
Mancano le regole precise della Divisione sui rapporti tra società in merito alla questione tifosi, anche perché, a parte alcune splendide realtà, nella maggior parte dei campi a mala pena si superano i cento spettatori alle gare di serie A femminile. E non c’è neanche una regola sulla capienza minima dei palazzetti per essere omologati ad ospitare gare di serie A femminile.Quando si viaggia nel buio, senza punti di riferimento organizzativi, è opportuno accendere i fari del fair play e del buon senso. Appurato che il PalaIsolotto può ospitare solo 100 persone e che riservare alla tifoseria ospite ¼ del proprio palazzetto sia ragionevole, seguo un ragionamento logico: sarebbe bastata una telefonata tra le società per informare per tempo (già dal momento degli accoppiamenti, a voler essere zelanti) la tifoseria rossoverde dell’impossibilità di partire in numero superiore a quello previsto dalla Divisione. Chi la doveva fare, Ternana o Isolotto? Se io sono l’ospite m’informo prima di partire. La polemica evapora seguendo questo ragionamento. 
Restano altre importanti questioni aperte: possibile che uno spareggio per l’accesso alla Coppa Italia si debba giocare in un palazzetto di 100 posti? A questo risponderanno gli organizzatori, magari rivedendo qualche regolamento. Certo che le strutture sportive in Italia sono poche e non sempre all’altezza, anche se omologate. E metropoli, città, cittadella non fa differenza, la carenza delle strutture sportive coperte in Italia è cronica.
A questo punto parliamo di calcio a 5, delle ragazze che domenica alle ore 15 si giocheranno l’accesso alle prestigiose Final Eight di Coppa Italia. Rientra mister Pierini sulla panchina della Ternana, mentre mister Colella dovrà rinunciare all’argentina Duco, ma garantisce che non sarà un problema. Si parte dal 4-3 per le ferelle con poker del capitano rossoverde Amparo e tripletta di Duco per le gigliate. Gara apertissima che l’Isolotto non potrà giocare sulle ripartenze come all’andata, perché costretta a vincere. Domani il campo dirà la sua verità!Di certo con l’amaro in bocca, godiamoci questa partita, pensando che il futsal femminile deve ancora crescere molto, e che le polemiche di oggi non devono lasciare strascichi, ma essere solo uno stimolo a migliorare tutta l’organizzazione di questo bellissimo sport. Coraggio, ce la possiamo fare!
di Letizia Costanzi

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