Bravi i suoi ragazzi coraggiosi.Due di quegli uomini non era riuscito a riportarli a casa: la morte di Manuel, che aveva lasciato in lui un vuoto incolmabile, lo aveva convinto ad abbandonare la Legione Straniera. Voleva tornare a casa, portando con sé le due teste calde che in quel momento svolazzavano sull’Oyapock a bordo di un elicottero. Ora avevano un progetto e lo avrebbero realizzato.O lui non si sarebbe più chiamato Damiano Caporali, sottotenente della Legione Straniera.
http://www.amazon.it/Implacabile-Legio-Patria-Nostra-Castellano-ebook/dp/B00KTFJ92G/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1402677977&sr=8-1&keywords=IMPLACABILE+ADELE+VIERI+CASTELLANO
Tre è il numero perfetto. La loro vita, invece, non lo è stata. Pericolo, avventura, missioni speciali nei luoghi più difficili del pianeta, a volte senza ritorno. Eppure loro, i tre legionari, ce l’hanno fatta. Ora hanno fama, denaro, donne, una palestra in cui insegnano arti marziali. Ma l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Toccherà proprio a Damiano Caporali, il più implacabile dei tre, rimettersi in gioco, proteggendo una donna che è tutto l’opposto di ciò che ha sempre voluto. Si troverà così ad affrontare la missione più difficile: accogliere di nuovo sentimenti messi a tacere per tanto, troppo tempo.
Adele Vieri Castellano, che noi conosciamo e amiamo per Il gioco dell’inganno e la serie Roma Caput Mundi, è alle prese con un genere per lei nuovissimo, il Romantic Suspense. Damiano Caporali si è congedato dalla Legione Straniera e, grazie a un’inaspettata e cospicua eredità, ha aperto una chiccosissima palestra di arti marziali nel cuore di Roma. Con lui, due compagni inseparabili: Ivan e Riccardo, le “teste calde” che lo hanno seguito in innumerevoli e rischiose avventure. È coraggioso, determinato (molto determinato), bellissimo… Che dire? Siamo abituate, per fortuna, a questi affascinanti maschi alpha che troviamo solo sulla carta stampata e che latitano nella vita reale.Dio santo.Uno così non dovrebbero lasciarlo andare in giro libero.Lo sguardo era di una freddezza che le ghiacciò il sangue e la spessa barba di qualche giorno che gli ombreggiava le guance si accordava con i capelli, tagliati cortissimi. Il volto era dominato da un naso aquilino, sopracciglia folte, labbra ben disegnate e una mascella volitiva.…Giorgia percepì il suo odore e dilatò le narici per meglio identificarlo. Le guance le bruciarono mentre, con un movimento pulito e semplice, lui l’avviluppava con due giri della cintura.Ah ecco, era pronta. Sì, per cadergli ai piedi.La superava di quasi due teste e i pettorali, che sbirciò dalla scollatura a V della tenuta da judo, dovevano essere meravigliosamente fermi e solidi.
Il gusto per la vita tranquilla non deve essere molto accentuato nei tre, visto che spesso svolgono incarichi delicati per conto di un’agenzia investigativa! Giorgia è la controparte femminile di Damiano. Una tipa tosta, direi con quel linguaggio giovanile che dovrebbe un tantino latitare nel mio lessico di signora di una certa età. Non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, eppure non riesce a togliersi di dosso un ex innamorato che… quanto lo detestiamo da subito quel viscido individuo!I nostri due protagonisti hanno un passato in comune, fatto d’intransigenza da una parte e di lenzuola cosparse di miele dall’altra (vendetta, tremenda vendetta!). Cane e gatto? Orazi e Curiazi? Qualcosa di simile. Eppure, Damiano e Giorgia si trovano obtorto collo a stare insieme per molto tempo: lui deve addestrare lei, lei deve resistere al fascino scandaloso di quel maschio. Ci riuscirà? No, ovvio.Stile impeccabile e linguaggio ricchissimo sono le caratteristiche di Vieri Castellano e la nostra li usa a profusione per regalarci una storia d’amore e di passione che brucia letteralmente le pagine.Splendidamente caratterizzati anche gli altri personaggi, soprattutto quelli maschili: Ivan e Riccardo, Valerio Corvino e Katashi, sono delineati con maestria e rigore insieme. Altro che implacabili… Indimenticabili!Meno riuscita la parte suspense del romanzo che, pur inserita molto bene nella trama generale, non regge il ritmo con la storia d’amore e finisce un po’ troppo sbrigativamente. Ritengo che questa lentezza derivi dal fatto che il romanzo è il primo di una serie e quindi costretto a introdurre tutta la storia dei tre amici. Storia che si svilupperà nel secondo e terzo volume che speriamo di leggere presto.Domandina: si parla di una trilogia… ma Takashi e Valerio Corvino non avrebbero diritto a un libro a testa? Adele, pensaci! In fondo, anche il numero 5 ha una sua dignità.