A 400 anni dalla morte, mentre in Spagna sono in corso i festeggiamenti, uno studioso veneziano attribuisce la paternità di un tabernacolo, che si trova presso la Pinacoteca di Bettona, in provincia di Perugia, proprio a lui, il grande El Greco (1541- 1614).
Possibile committente potrebbe essere stato Vincenzo Anastagi, il cavaliere dell’ordine di Malta per cui El Greco ha realizzato anche un ritratto che è conservato presso la Frick Collection di New York.
Un parziale restauro, secondo Lovato, avrebbe eliminato interventi pittorici successivi, rivelando tratti stilistici caratteristici di quello che fu pittore, scultore e architetto originario dell’isola di Creta, divenuto una tra le figure più importanti del Rinascimento spagnolo.
Paola Pasinato, assessore alla Cultura di Bettona, ha confermato che anche il professore e noto critico d’arte Lionello Puppi, che nel 2015 organizzerà una mostra su El Greco a Parigi, ha preso in esame il tabernacolo e sarebbe interessato ad inserirlo nel circuito di eventi italiani per celebrare il quarto centenario.
L’opera è composta da cinque pannelli, ciascuno dei quali dedicato ad un personaggio: al centro c’è il Cristo risorto con la croce; lungo i quattro pannelli laterali compaiono san Giovanni evangelista con l’aquila nera alle spalle; san Luca col toro ai piedi; san Matteo e l’angelo dietro le spalle; san Marco col leone ai piedi.
Lo spazio viene quasi a scomparire, sommerso da un’assoluta libertà di tocco, di forme e di macchie. I corpi si smaterializzano e soltanto attraverso fantastici rigonfiamenti delle stoffe si palesano le leggi geometriche del mondo irreale dell’artista, ancora più accentuato dai colori penetrati di splendore autunnale. Questi devono essere stati i tratti caratteristici dell’artista, riconosciuti da Guerrino Lovato e Lionello Puppi.
“È una notizia molto importante per il Museo sia per la cittadina di Bettona- ha affermato Paola Pasinato, subito dopo avere appreso la notizia pubblicata dall’Ansa in merito alle dichiarazioni rilasciate da Lovato – si tratta di un’occasione unica per rilanciare l’immagine di questo borgo umbro a livello internazionale”.
La scoperta è davvero propizia, in quanto nel 2014 ricade il quarto centenario della morte del grande pittore e la Spagna sta organizzando grandi mostre per ricordarlo. Verrà interpellata anche la Pinacoteca di Bettona per la partecipazione all’evento.
Written by Cristina Biolcati