“La crisi mette in ginocchio le imprese agricole che a fatica stanno sul mercato.
Lo afferma Nicola Perricone Presidente regionale di Acli Terra in merito alla crisi che ha colpito il settore agricolo. L’associazione professionale agricola contesta anche l’accordo di scambio tra Ue e Marocco: “Le misure di liberalizzazione favoriscono largamente i flussi di importazione penalizzando il Made in Sicily anche in tema di qualita’ e di igiene. È chiaro- prosege – che con i nostri costi di produzione, rincarati a dismisura, non ci potrà mai essere reciprocita’ con i Paesi in via di sviluppo”. Per questo Acli Terra chiede una struttura di controllo che vigili sulla qualita’ dei prodotti provenienti dai territori degli stati membri per evitare eccedenza dell’offerta ma anche che assicuri il rispetto delle disposizioni igienico sanitarie sui prodotti ortofrutticoli in ingresso.