Col tempo, però, Internet si è fatto sempre più concreto: e proprio "Internet delle Cose" è il mantra ripetuto per indicare la nuova frontiera delle aziende, un'ottica che consente di applicare i vantaggi della Rete a processi e applicazioni tutt'altro che teorici o smaterializzati.
Nella recente conferenza web FutureScape IDC: Worldwide Internet of Things 2015 sono stati indicati quelli che saranno i settori più caldi nei prossimi mesi per le imprese che, armate di fibra ottica e banda larga (le migliori si possono trovare sul comparatore di tariffe per fibra di SosTariffe.it) vorranno farsi largo in un panorama di estrema vivacità.
In particolare spiccheranno i servizi cloud (nei prossimi 5 anni più del 90% dei dati dell'Internet delle Cose verranno ospitati su queste piattaforme), le tematiche legate alla sicurezza, i device indossabili, le smart cities e città innovative e sostenibili, le infrastrutture non tradizionali. Altri settori collegati dove investire sono la capacità di rete (con dispositivi supplementari) e i sistemi embedded open-source.