Anche a Roma l’IMU si appresta a pesare non poco sulle povere famiglie già tartassate. Cerchiamo di capire cosa e quanto dovranno versare i cittadini della Capitale, e cosa è previsto in materia di variazione delle aliquote base dell’imposta municipale unica, alla luce delle deliberazioni del Municipio. Sebbene si prevedano aumenti, sia per l’aliquota sull’abitazione principale, sia per quella relativa alle altre unità immobiliari, il pagamento del 18 giugno 2012, andrà effettuato calcolando l’importo dell’imposta con l’aliquota base dello 0,40% per la prima casa, e dello 0,76% per gli immobili residuali. Il calcolo dell’IMU da pagare per gli immobili romani è quindi presto fatto: è infatti sufficiente prendere, come termine di riferimento, la rendita catastale dell’abitazione, moltiplicarla per 1,05 (ovvero, il 100% della rendita catastale, più il coefficiente di rivalutazione del 5%), e quindi moltiplicare il risultato per 160 (ovvero, la rivalutazione del 60% stabilita dal decreto Monti del 6 dicembre 2011). Sul risultato andrà applicata l’aliquota base dello 0,40% per la prima casa, e dello 0,76% per le altre unità immobiliari. Quanto ottenuto andrà suddiviso poi per due, nell’ipotesi di altri immobili, o nell’ipotesi di prima casa (se il contribuente ha optato per un unico acconto), o per tre, nell’ipotesi di prima casa (e se il contribuente ha optato per una ripartizione del pagamento in tre tranche).
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