IMU, i primi dati sul gettito e le promesse elettorali

Creato il 08 gennaio 2013 da Ediltecnicoit @EdiltecnicoIT

L’Imu resta in questi primi giorni del 2013 al centro dell’attenzione: sono stati pubblicati dal MEF i primi dati sul gettito e, in vista delle prossime elezioni politiche, i movimenti politici si stanno affrontando anche sulla possibile modifica o abolizione dell’imposta.

Andiamo con ordine e partiamo dai dati.

Il Ministero dell’economia e delle Finanze ha reso noto che tra gennaio a novembre 2012 le entrate tributarie erariali sono state pari a a 378.189 milioni di euro, con una crescita del 3,8% (+13.770 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.  A questo aumento ha contribuito anche il gettito Imu che solo con la prima rata di giugno ha portato nella casse quasi 10 miliardi di euro.

Sull’imposta è arrivata in questi giorni una precisazione da parte dell’Ifel, Fondazione istituita dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI): l’esenzione  spetta solo ai terreni agricoli, ma non a quelli incolti.

“Si deve ritenere che i terreni c.d. incolti, in quanto non qualificabili come “agricoli” né “fabbricabili” a norma dell’art. 2 del d.lgs. 504, siano imponibili ai fini dell’IMU sperimentale e che le esenzioni riservate ai terreni agricoli non siano ad essi applicabili – spiega l’IFel in una nota – .

Al fine di rispettare la normativa di favore nei confronti di chi esercita attività agricola in modo professionale, consistente, come detto, nell’applicazione del moltiplicatore ridotto al 110 e di un sistema di esenzione/riduzione dell’imposta per i terreni agricoli di pianura e di un’esenzione piena per i terreni agricoli che ricadono in comuni montani, si ritiene conforme alla ratio della norma primaria considerare esenti i terreni incolti montani allorquando questi siano posseduti da agricoltori professionali, unitamente a terreni qualificabili come agricoli”.

L’imposta Municipale Unica resta al centro di programmi e promesse elettorali dei candidati alle prossime elezioni politiche.

Questa imposta non piace a nessuno: Berlusconi del PDL la definisce una tassa ingiusta e  promette l’immediata abolizione sulla prima abitazione in caso di vittoria, il candidato Bersani del PD propone una tassa sui patrimoni più alti per rendere più leggero il peso dell’Imu per le fasce più deboli. Anche l’ex premier Monti non ha tralasciato l’argomento, precisando che l’imposta andrebbe modificata e trasferita ai Comuni, ricordando che l’introduzione dell’Imu era stata decisa dal governo precedente con entrata in vigore in data successiva e senza precisare la sua applicazione sulla prima casa.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :