Imu in tre rate, il nuovo software di calcolo

Creato il 17 aprile 2012 da Ediltecnicoit @EdiltecnicoIT

A seguito dell’approvazione del ddl di delega fiscale da parte del Cdm, sono state modificate le modalità di pagamento sull’IMU per la prima casa e le pertinenze (vedi anche “Imu, pagamento in tre rate sulla prima casa e le pertinenze“).

Ecco la nuova procedura di calcolo:

-  la rendita catastale, recuperabile dall’atto di compravendita dell’immobile o sul sito dell’Agenzia del territorio, deve essere rivalutata del 5 per cento e poi moltiplicata per il coefficiente  portato da 100 a 160.

Al risultato si applica l’aliquota base:
- il 4 per mille per le prime case;
il 7,6 per mille per le seconde.

Sulla prima casa si possono effettuare le detrazioni (200 euro per lap rima pabitazione e 50 euro per ogni figlio a carico sotto i 26 anni)

Per determinare la prima rata di giugno dell’Imu, si divide per due (seconde case) o per tre (prime case).

Calcolo rapido della prima rata dell’imposta
sulla casa da pagare entro il 18 giugno 2012

Rendita: Possesso: %

Figli a carico:  Prima Casa

Importo prima rata (16/06/12):

Importo seconda rata (16/09/12):

Importo terza rata (16/12/12):

N.B.Il calcolo è solo indicativo e tiene conto del sub emendamento del 2/4/2012 che stabilisce che l’importo della prima rata si dovrà calcolare sulle aliquote base e sulla suddivisione in rate.

  
Modalità di pagamento

Ricordiamo che il pagamento in tre rate dovrà essere effettuato l 16 dei mesi di giugno, settembre e dicembre.

Ogni rata è pari a un terzo dell’imposta totale.

Le prime due si calcolano applicando l’aliquota base valida per tutto il territorio nazionale, ovvero il 4 per mille, e si versano usando il modello F24 (vedi anche “Imu come si paga?“).

L’ultima si potrà pagare anche con il bollettino di conto corrente e salderà gli eventuali aumenti decisi entro il 30 settembre dai sindaci che possono alzare l’aliquota fino al 6 per mille.

L‘Imu sulla seconda casa, invece, si versa in due rate: il saldo (50 per cento) a giugno (aliquota base del 7,6 per mille) e il conguaglio a dicembre (con l’aliquota che può salire fino al 10,6 per mille).

Per maggiori approfondimenti è possibile consultare lo Speciale Imu