“In 50 galassie possibile una civiltà aliena”

Da Extremamente @extremamentex
Extraterrestri iperevoluti, se ci siete, battete un colpo… Perché finora anche gli strumenti più tecnologici a nostra disposizione non captano segnali che dimostrino la presenza di superciviltà aliene. L’ultimo studio è stato compiuto da un team scientifico della Penn State University grazie al WISE, il telescopio della NASA agli infrarossi, alla ricerca di emissioni di energia prodotte da creature intelligenti.LA GALASSIA M74L’articolo è stato pubblicato dalla rivista Astrophysical Journal. Gli astronomi hanno preso in esame i dati di ben 100.000 galassie, prendendo come presupposto quanto formulato già negli anni ’60 dal fisico teorico Freeman Dyson:  le civiltà extraterrestri sviluppate potrebbero essere individuate dalla presenza di raggi infrarossi ad onde medie. Anche noi, sul nostro pianeta, ne emettiamo in continuazione. E i ricercatori, in effetti, hanno scoperto  qualcosa di interessante. “In 50 galassie abbiamo trovato un livello di radiazione agli infrarossi insolitamente alto. Ulteriori approfondimenti in futuro potranno stabilire quale ne sia l’ origine, se è il risultato di normali processi di natura astronomica oppure se indica la presenza di una civiltà molto progredita”, ha detto Roger Griffith, uno degli autori dello studio. Tuttavia, queste tracce sono insufficienti per ipotizzare una eventuale super-civiltà di dimensione galattica.Sempre negli anni ’60, un altro scienziato- il cosmologo russo Nikolaj Kardashev - ha proposto infatti un tipo di classificazione (che poi ha preso il suo nome) per identificare le potenziali civiltà extraterrestri in base all’energia a loro disposizione. La civiltà K1 sa usare tutta l’energia del proprio pianeta; la K2 tutta quella della sua stella; la K3 tutta quella presente nella sua galassia. Quest’ultima tipologia dovrebbe essere semplice da scovare anche dalla Terra, vista la mostruosa emissione di onde agli infrarossi che diffonderebbe nello spazio.ESISTONO MILIARDI DI GALASSIE“Nessuna delle galassie esaminate presenta caratteristiche riconducibili ad una simile civiltà”, ha detto Griffith, che ha però subito specificato:”Ciò non significa, comunque, che non ci sono civiltà galattiche, ma solo che- se esistono- non stanno utilizzando la maggior parte della luce solare per i loro scopi.” Lo studio del team americano apre però anche nuovi scenari per gli astrobiologi.