Ci sono momenti, ce ne saranno.
Spesso ti metti a guardare l'agenda e pensi a ciò che dovresti fare tra una settimana. A volte ci sono momenti dove guardo quel libretto, scorro le pagine vuote con gli orari e i giorni della settimana, lo richiudo e desidero ardentemente lanciarlo fuori dalla finestra.
Poi ci sono momenti, e ce ne saranno. Anzi, ce ne sono stati. Con il cerotto rosso sulle labbra. Esegui. E taci seppellendo le parole.
Ci sono momenti, ce ne saranno. L'anima urlante di te stesso incatenata e si scuote per liberarsi.
Catene d'un fare quotidiano, d'angosce che pietrificano, di paure inascoltate.
Ci sono momenti, ce ne saranno. Ma io intanto rimango ora col cerotto rosso e le catene.
Per ora quì resto, in questo momento monotono.