Attualmente, lo staff di Tim Cook starebbe effettuando una stima della capacità produttiva totale dei display IGZO che Sharp e gli altri produttori partner potrebbero garantire. Vengono citate anche AU Optronics e Innolux, costruttori che potrebbero dunque aiutare Cupertino a realizzare gli iDevice di prossima generazione.
Nel frattempo, gli osservatori di mercato hanno spiegato che se i produttori di display nipponici e coreani fossero in grado di provvedere adeguatamente alle richieste di Apple per la produzione dei pannelli IGZO, tale tecnologia potrebbe arrivare sul nuovo melafonino e sulla nuova tavoletta digitale con la mela morsicata già dal 2013.
Al momento Sharp utilizza gli schermi IGZO nei propri smartphone disponibili però solo in Giappone, ma l’impiego di tale tecnologia su larga scala potrebbe apportare una serie di notevoli benefici ai consumatori, i quali avrebbero a disposizione non solo dispositivi più sottili ma anche più precisi e in grado di sopportare meglio le risoluzioni più elevate.