Giovanni Proia, presidente dell'ASI, afferma:
"Abbiamo avuto dei contatti con un consulente di Amazon. Non è una partita semplice, ma abbiamo intenzione di provarci fino in fondo, con tutte le nostre forze. Mettendo in campo quello che questo territorio può offrire. E sinceramente non è poco. Si tratta di un’occasione irripetibile per la provincia di Frosinone"Continua, in seguito:
"Dobbiamo far capire ad Amazon, impresa leader nel mondo per il commercio elettronico, che avrebbe dei vantaggi competitivi ad investire nel nostro territorio. Abbiamo 135 chilometri di fibra ottica sul territorio di nostra competenza. E la fibra ottica è presente in tutti i nuclei che ospitano siti industriali. E poi ci sono anche aree all’altezza della situazione, che superano perfino i 200 ettari."
Il basso Lazio, infatti, è molto ben collegata con le varie autostrade e reti ferroviarie, che garantirebbero così, facili spostamenti per l'arrivo e la partenza di nuovi prodotti.
Con il possibile sbarco di Amazon dunque, i riscontri sarebbero positivi soprattutto per quanto riguarda il lavoro, che darebbe posto a 2000 nuovi impiegati. Inoltre potrebbe stimolare l'interesse del territorio anche da parte di altri colossi nazionali e internazionali.
Insomma, è quasi tutto pronto per far entrare Amazon in Ciociaria ed ospitare quindi una delle aziende informatiche multi-miliardarie del mondo.
Staremo a vedere!